Eurocup: Cantù corsara anche in Germania, sesto sigillo firmato Aradori
Continua la marcia in Eurocup della FoxTown Cantù (6v-0p) che si risolleva subito dal passo falso in campionato andando a vincere 68-81 sul campo degli Artland Dragons (1v-5p). Partita sempre controllata dai biancoblu, protagonisti nel primo tempo di un’autentica santa Barbara dal perimetro (10/18, finirà con 13/28) che crea il divario non più colmato dai tedeschi.
Cantù balla un po’ in difesa solo nel rpimo quarto, in difficoltà soprattutto sui roll dei lunghi di casa, ma il cambio di registro in difesa fa la differenza (solo 42 punti complessivi concessi dopo i 26 del primo quarto) e frena i tentativi di rientro dei Dragons. C’è un Aradori extra lusso (29 con un lunare 7/9 da tre e 4 reb) a guidare le truppe di Sacripanti, con Ragland (13 e 7 assist) e Leunen (12 più 6 reb) a dirigere l’orchestra e un positivo Uter (7, 3 reb e 3 preziosi assist per Aradori nel quarto periodo) che tiene bene il campo contro i lunghi tedeschi, nella serata non felicissima della panchina biancoblu. Quakenbrueck parte fortissimo in vernice e controlla, specie all’inizio, qualche rimbalzo in più, ma non trova la serata giusta dai 6.75 (3/15) e le 18 perse (7 a carico di un Holston da 11pti e 7 assist) impediscono di trovare ritmo in attacco.
In cronaca. Avvio ad alto ritmo da ambo le parti, i tedeschi con le scorribande di Holston, Cantù con le triple di Leunen e Aradori, nel 13-17 ospite dopo 5 minuti. La fiammata di Jenkins (9 punti in fila per lui) continua ad alimentare l’attacco biancoblu, diretto da un Ragland già con 5 assist. FoxTown tiene la testa avanti sul 22-28, ma concede qualcosa in difesa (Dragons 11/13 da due nel primo quarto) e a rimbalzo (5-1 per i tedeschi con 3 offensivi) e la partita resta cucita sul 26-30 al primo intervallo, nonostante il 5/8 da tre dei brianzoli.
Escono bene dal miniriposo gli ospiti, che vanno a +9 sulla tripla di Gentile (5pti) e poco dopo in doppia cifra, 30-40 con Aradori sempre dai 6.75. Arrivano tre palle perse consecutive a frenare una FoxTown che però nel frattempo ha dato un paio di giri di vite alla difesa. Quakenbrueck prova a riavvicinarsi con Topper (6, 2/3 da tre) e Holston, che trova però il terzo fallo in attacco, mentre Aradori (4/6 da tre nel primo tempo) e Ragland fanno grandinare le triple del 37-49 a 3′ dall’intervallo lungo. E’ Lawrence Hill (8 più 5 reb), fin lì silente, a rianimare i padroni di casa insieme a un buon Wenzl (8pti) dalla panchina, mentre l’ultima tripla di Ragland (Cantù 10/18 dall’arco nei primi 20′) si spegne sul ferro per il 42-51 alla sirena.
Ci sono Leunen e l’ennesima tripla di Aradori nel 46-58 ospite dopo 3′ di terzo quarto. L’attacco biancoblu rallenta per qualche minuto, così come il ritmo della partita, ma ad approfittarne sono i locali, con Brandon Thomas (13, 4 reb, 5 assist) che li riporta a – 6, complice un’altra sequenza di perse canturine. Le due schiacciate di Grunheid (4 più 3 reb) porgono il 58-62 che obbliga Sacripanti al time out a 90” dall’ultimo mini-intervallo. Un libero di Uter chiude la frazione sul 58-63 ospite, con soli 12 punti FoxTown (e 1/5 da tre) nel terzo periodo.
I biancoblu sembrano smarrire la mira dal perimetro, Uter tiene avanti i suoi con un paio di canestri e serve ad Aradori l’assist del nuovo +10, 61-71 con 6′ da giocare. Frease (10 più 3 reb) e Graves (6, 3/7 dal campo) non mollano la presa, ma il bresciano è stellare, mette altre due triple in fila (entrambe assistite ancora dal centro giamaicano) e sigilla la sesta vittoria consecutiva canturina in Eurocup. La FoxTown consolida la propria leadership nel Girone A, complice la sconfitta di Ostenda (4v-2p) in quel di Nymburk (3v-3p) con i cechi che si rimettono in corsa per la qualificazione in attesa dell’esito della sfida tra LeMans (3v-2p) e Cibona (0v-5p).
Così coach Sacripanti al termine della partita: “Partita dura e intensa con pochi contatti fischiati. Decisiva la nostra intensità in difesa dopo il primo quarto, nel secondo ha funzionato bene la zona allungata già provata Domenica. Ci siamo intestarditi un po’ nel terzo quarto buttandoci dentro, poi nell’ultima frazione abbiamo ricominciato a scaricarla fuori per un Aradori micidiale dagli angoli, che ha punito la loro difesa. Pietro non è ancora al 100% per la caviglia, lunedì era ancora gonfia, ma i compagni sono stati bravi a trovarlo sempre sulle rotazioni. E’ stata un prestazione di carattere dopo la sconfitta di Cremona e questo ovviamente mi rende molto contento. Con questo successo la qualificazione è praticamente conquistata e ora ci giochiamo la posizione finale.”
I Tabellini
Artland Dragons-FoxTown Cantù 68-81 ( 26-30, 42-51, 58-63)
Artland Dragons: Hoffman ne, Njei, Doreth 2, Holston 11, Grunheid 4, Thomas 13, Graves 6, Hill 8, Frease 10, Topper 6, Wenzl 8. All. McCoy
FoxTown Cantù: Abass ne, Jones 2, Uter 7, Rullo, Leunen 12, Jenkins 9, Ragland 13, Aradori 29, Cusin 4, Gentile 5. All. Sacripanti
Stefano Mocerino
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