EuroChallenge, è l’ora delle Final Four: Reggio Emilia insegue il primo trofeo della sua storia
È arrivato il momento delle Final Four di EuroChallenge, in programma al PalaDozza di Bologna a partire da oggi con le due semifinali e chiusura con la finale di domenica 27 aprile. Supportata da più di 3000 tifosi, la Grissin Bon Reggio Emilia affronta il weekend più importante della stagione, arrivata all’atto finale di una manifestazione europea per la prima volta in 40 anni di storia.
Coach Menetti recupera Gigli, mentre il neoacquisto Della Valle andrà in tribuna, non tesserabile per l’EuroChallenge. Con l’esperienza di Cinciarini, Kaukenas, White (e Troy Bell dalla panchina), Reggio Emilia ha un potenziale in grado di impensierire chiunque; sarà compito dei veterani trascinare i biancorossi più giovani quali Silins, Pini e Cervi, appena ventenni ma destinati a palcoscenici importanti.
Reggio Emilia incontra oggi in semifinale (palla a due alle 20.30) i turchi del Royal Hali Gaziantep, noni in classifica in campionato, capaci di battere nelle ultime settimane le più quotate Galatasaray e Pinar Karsiyaka (dopo tre tempi supplementari). Il roster, guidato in panchina dal coach della Nazionale slovena Jure Zdovc, ex Virtus Bologna, è di tutto rispetto: la regia è affidata a J.R. Bremer, all’Olimpia Milano la scorsa stagione, sul perimetro c’è il pericoloso finlandese Mikko Koivisto, le ali sono Domen Lorbek, fratello del più famoso Erazem, e Oliver Stevic, già visto in Italia a Casale Monferrato. Completa il quintetto il centro serbo Dejan Borovnjak, a Brindisi due anni fa, guardiano del pitturato della formazione turca, che detiene la miglior difesa del torneo con 66 punti di media concessi a partita.
L’altra semifinale (oggi alle 18) è fra Szolnoki Olaj e Triumph Lyubertsy Mosca. Gli ungheresi hanno il ruolo di outsider in questa Final Four, privi di Willie Warren, approdato alla Virtus Bologna, ma ben rimpiazzato da Obie Trotter a formare un gruppo solido guidato dall’estro di Justin Holiday, affiancato da Vojvoda e Milosevic e la grinta sotto canestro del migliore rimbalzista Peter Lorant. I russi invece partono con i favori del pronostico, trascinati dalla guardia USA Cory Higgins (18.2 punti di media in EuroChallenge), figlio dell’ex coach NBA Rod Higgins, insieme all’altro americano Jeremy Chappell, con la presenza in area del forte lungo canadese Kyle Landry e una combattiva schiera di giovani russi.
La finale 3°/4° posto si svolgerà domenica 27 aprile alle ore 16.30, la finalissima è in programma sempre domenica alle ore 19.
Diretta TV: E’TV, sul Canale 165 del Digitale Terrestre e sul Canale satellitare 829 del bouquet Sky.
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