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Video | EL – Samuels ha commesso interferenza sulla preghiera di McCalebb?

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samardo samuels, milano

Più di un brivido è corso lungo la schiena dei tifosi dell’Olimpia Milano ieri sera, quando Samuels ha pensato bene di spazzare il pallone gettato da McCalebb, nell’ultimo disperato tiro della partita. Il canestro precedente di Hackett era da due e, se gli arbitri avessero concesso l’interferenza, ci sarebbe stato un incredibile ribaltone, con il Bayern vincente 84-83. Una beffa clamorosa per l’EA7, tanto che già ieri sera su diversi Forum di tifosi si è posta la questione: era interferenza quella di Samuels?

Dal vivo la sensazione era che il pallone non fosse indirizzato verso il canestro visto che il centro jamaicano salta un metro prima del canestro e si muove verso l’esterno del campo. Ma si sa che tra le sensazioni di uno spettatore e quello che decidono gli arbitri ci può essere molta differenza. Per risolvere il dilemma abbiamo consultato il regolamento, che all’articolo 31 delle regola 5 dice: Si verifca un’interferenza sul tentativo di realizzazione durante un tiro a canestro su azione quando un giocatore tocca la palla mentre questa è completamente sopra il livello del’anello ed è nella sua parabola discendente verso il canestro […]. Inoltre il comma 2 ter afferma che Le restrizioni relative all’interferenza sul tentativo di realizzazione si applicano fino a che la palla non ha più la possibiltà di entrare nel canestro.

Il pallone deviato da Samuels rientrava in queste condizioni? Secondo noi no. La palla non era completamente sopra l’anello, ma sopratutto non aveva la possibilità di entrare nel canestro, visto che il tiro era abbastanza lontano dal ferro. 

Per non sbagliare, però, abbiamo chiesto consulenza ad un arbitro FIP: “Sai, questo genere di situazione è più difficile da valutare in quanto il pallone è lontano dal canestro. L’impressione dalle immagini è che la palla non avesse più la possibilità di entrare, ma quella rimane una valutazione dell’arbitro. Di sicuro è un rischio che avrei evitato di correre.”

Il dubbio che è venuto a tanti tifosi dell’EA7 è dunque più che legittimo, anche perché nell’animo di molti aleggia sempre lo spettro del tiro di Planinic.