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EL: Langford è I-L-L-E-G-A-L-E e l’Olimpia sbanca il Pireo

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keith langford, milano

L’Olimpia Milano compie l’impresa e fa un deciso passo verso i playoff, sconfiggendo al Pireo i bicampioni d’Europa dell’Olympiakos per 86-88. Mattatore della serata è Langford, che nonostante il fastidio al ginocchio, realizza 20 punti con 4/8 da 2, 3/5 da 3 e 3/4 ai liberi, con 5 rimbalzi, 8 assist e 7 falli subiti. Decisivi anche i rimbalzi offensivi di Lawal, che ne raccoglie ben 5. 

 Milano termina con una valutazione complessiva inferiore dei padroni di casa, ma vince dove serve: a rimbalzo (33-32, nonostante nel primo quarto non abbia mai raccolto rimbalzi difensivi visto che l’Oly segnava tutto) e nel tiro dalla lunga (50% su 24 tiri, contro il 46% su 15). La scelta di Banchi è simile all’andata, ovvero concedere il tiro da 3 dall’angolo. Nel primo quarto la scelta non paga, ma appena si abbassano le percentuali dell’Oly incomincia ad esserci partita, che Milano vince, togliendosi anche il peso delle trasferte di Eurolega (1-7 finora),

La cronaca. La prima notizia è che Spanoulis non è della partita, nonostante le voci che si sono rincorse durante la giornata. Nonostante questo l’Oly parte fortissimo e piazza un parziale di 13-2 che spezzerebbe le gambe a chiunque, sopratutto perché Milano non riesce a difendere, visto che commette 11 falli nel primo periodo. Poi però entra Langford e grazie alle sue triple e quelle di Jerrels rientra in partita e chiude all’intervallo avanti. Dopo alcuni fischi molto fiscali, la difesa dura dell’Olimpia porta il metro arbitrale a cambiare leggermente, concedendo qualcosa agli ospiti. Anche se il vero cambio di marcia è l’ingresso di Lawal che domina sotto i tabelloni e porta una squadra non molto fisica come l’Armani a dominare sotto i tabelloni (13 offensivi). Le rotazioni per Banchi sono ridotte a causa dei falli che saranno ben 31 alla fine. L’EA7 vola anche a +10 nell’ultimo quarto, ma il pubblico e Printezis portano sotto l’Oly, che addiritutta va in vantaggio sull’81-80 con il solito Perperoglou (22 punti alla fine). L’Olimpia però rimane nella partita e prima con Hackett, poi con una tripla da fenomeno vero di Langford, mette 4 punti di distanza tra le due squadre. Dunston sbaglia due liberi e per Milano è festa grande. I playoff non sono più un sogno!

IL TABELLINO DEL MATCH:

OLYMPIACOS: Petway 3, Shermadini 9, Dunston 11, Perperoglu 22, Sloukas 13, Collins, Printezis 16, Mantzaris 5, Katsivelis, Lojeski 7.

MILANO: Gentile, Cerella 3, Melli 2, Hackett 9, Kangur 7, Langford 20, Samuels 9, Wallace 8, Lawal 13, Moss 6, Jerrells 11.