E’ una brutta Roma: Gravelines passa al PalaTiziano 75-69
Roma bagna con una sconfitta l’esordio casalingo (1666 spetatori) stagionale facendosi superare per 69-75 dai francesi del Gravelines nella prima giornata di Eurocup. La Virtus è apparsa svogliata, poca attenta in difesa (se non per alcuni minuti ad inizio secondo quarto) e poco concreta in attacco. Preoccupa questa Virtus: assenza di gioco, un Taylor in ritardo di condizione e, ad oggi, oggetto misterioso, Mbakwe ed Eziukwu poco duri sotto le plance e un Baron totalmente avulso dal gioco. Unica nota positiva Quinton Hosley: 19 punti con 3/5 da due e 3/7 da tre. Dall’altra parte, Gravelines, squadra non di eccelse qualità ma comunque competitiva con le individualità di M’baye (17) e soprattutto Diawara (12 e 6 rimbalzi) a farla da padrone. I francesi non fanno nulla di eclatante ma quanta basta per portare a casa i due punti: difesa e buon gioco di squadra come dimostra il 51% da due (20/39) e il 56% da tre (9/16).
La cronaca
Dalmonte parte con Goss, Baron, Hosley, Jones e Mbakwe. Monshau risponde con Diawara, M’baye, Diabate, Akpomedah e Lewis. Gravelines parte forte e, complice una Virtus confusionaria in attacco, va subito 9-0 al 3′ e costringe Dalmonte al primo timeout del match. Roma si sblocca con Goss e una super schiacciata di Hosley regala il 6-11 al 6′. M’baye e Rousselle scrivono il +11 al 7′ (6-17) e a nulla servono i 5 punti di un ispirato Ignerski perchè una penetrazione vincente di Rousselle dà la doppia cifra di vantaggio sulla chiusura del primo quarto.
In avvio di seconda frazione è tutta un’altra Roma, forte in difesa e più fluida in attacco. Ignerski e Goss sono i protagonisti di un 10 a 0 di parziale che ristabilisce la parità a quota 23 al 13′. Diawara nel momento del bisogno non si tira indietro e con due triple e un tap-in conduce i suoi ad un nuovo vantaggio (27-35 al 16′). Un canestro da sotto di Lewis segna il +11 (29-40 al 19′) e una penetrazione di Hosley serve solo ad andare al riposo lungo sotto la doppia cifra di svantaggio (33-42 al 20′).
Al ritorno dagli spogliatoi le squadre non brillano. Jones prova a metterci intensità e con 6 punti consecutivi scrive il 41-47 al 25′. E’ però un fuoco di paglia perchè le triple di Akpomedah e Rousselle (14 per lui alla fine) danno il via ad un parziale di 11-2 che riporta l’inerzia dalla parte di Gravelines (43-58 al 28′). E’ solo un mai arrendevole Hosley a rendere, all’ultimo mini-riposo, più accettabile lo scarto (51-62 al 30′). L’avvio di ultimo periodo è ancora “Hosley contro tutti”. L’ex Sassari è l’unico capace di creare pericoli alla difesa francese ed è grazie a lui che Roma barcolla ma resta in partita (58-68 al 34′). Una tripla di Baron a 3′ dalla fine ridà qualche speranza ai (pochi) tifosi di casa (63-70) ma prima M’baye in penetrazione vincente e poi una tripla da 8 metri di Hosley che non tocca neanche il ferro mettono la parola “fine” al match (63-72 a 1’30” dalla fine). I secondi conclusivi servono solo ad aggiornare i tabellini. 69-75 il finale.
I tabellini
VIRTUS ROMA-BCM GRAVELINES 69-75
Virtus Roma: Jones, Reali, Tonolli n.e., Righetti, D’Ercole, Taylor, Eziukwu, Hosley, Baron, Ignerski, Moraschini, Mbakwe. Coach: Luca Dalmonte
BCM Gravelines: Rousselle, Diabate, M’baye, Johnson, Diawara, Bokolo, Cyril, Camara, Lewis, Howard, McGhee. Coach: Christian Monschau
© BasketItaly.it – Rirpoduzione riservata