Euroleague: Doppia vittoria spagnola contro le russe, Real Madrid e Valencia festeggiano
La nona giornata della Turkish Airlines Euroleague ha regalato due vittorie alle squadre spagnole che, in casa, si sono imposte ad altrettante compagini russe. Il Real Madrid non ha avuto problemi a sbarazzarsi di un Khimki irriconoscibile, mentre il Valencia Basket trova la terza vittoria stagionale (seconda consecutiva) in Europa sconfiggendo lo Zenit San Pietroburgo in una lotta giocata colpo su colpo.
Ripassiamo brevemente quanto avvenuto al WiZink Center di Madrid e alla Fonteta di Valencia.
Real Madrid – Khimki 104-76
Una partita senza storia. Il Real Madrid è passato sopra al Khimki, una delle favorite a qualificarsi per i Playoff e con aspirazioni di Final 4, come un rullo compressore. Dopo un primo quarto con molti punti da entrambe le parti (31-25), i padroni di casa hanno chiuso meglio in difesa, ma senza rallentare in attacco. Il divario è aumentato esponenzialmente nei parziali successivi, fino a raggiungere dimensioni notevoli.
Anthony Randolph (19 punti, 4 rimbalzi), Facundo Campazzo (15 punti, 5 assist, 3 rubate), Walter Tavares (15 punti, 5 rimbalzi) e Jaycee Carroll (13 punti) sono andati in doppia cifra per i padroni di casa, mentre gli ospiti nulla hanno potuto contro le incredibili percentuali dei blancos. Anthony Gill (12 punti e 4 rimbalzi) e Chris Kramer (14 punti) sono risultati i migliori, mentre la stella Alexey Shved non ha brillato: per lui 12 punti con 4/13 dal campo.
Valencia Basket – Zenit San Pietroburgo 94-90
Se la vittoria del Real Madrid non è mai stata in discussione, quella del Valencia Basket sullo Zenit, una squadra con tantissimi volti noti in Spagna per il passaggio nel campionato di ACB, lo è stata fino all’ultima giocata. Gli ospiti allenati da Joan Plaza, che evidentemente conosce molto bene la pallacanestro giocata dalle squadre del suo paese, hanno tenuto testa nel primo parziale (15-16) per poi potarsi avanti in occasione dei due quarti centrali della partita. La maggiore fisicità dei giocatori dello Zenit ha creato difficoltà ai taronja, che dopo essere andati all’ultimo riposo sul 57-63, hanno disputato un ultimo quarto meraviglioso.
37-27 il parziale degli ultimi dieci minuti di gioco a favore di una squadra rigenerata nella forza sia fisica che mentale, trascinata da un’eccellente prestazione di Alberto Abalde, autore di 18 punti (7/10 al tiro) e 3 rimbalzi in 26 minuti in campo. Molto bene anche Jordan Loyd (17 punti e 4 assist), Mike Tobey (12 punti) e Bojan Dubljevic (8 punti, 11 rimbalzi). Da parte dello Zenit non è bastata un’enorme prestazione dell’ex di turno Will Thomas, che ha messo a segno 17 punti, così come Alex Renfroe.