Con lo Zenit è battaglia vera ma l’Olimpia Milano cade nel finale
Sfida dal sapore Playoff a San Pietroburgo con lo Zenit che supera l’Olimpia Milano 79-70.
Milano subisce da subito la fisicità dello Zenit, complici le pesanti assenze di LeDay e Brooks, e Gudaitis ci sguazza andando spesso al ferro mentre la difesa di Milano vacilla troppo sui cambi difensivi.
Il Chacho Rodriguez prova a dare la scossa e ci riesce ricucendo il parziale, ben assistito da Shavon Shields che nel mentre è tornato quello dei giorni migliori. Le giocate di Pangos però sono totali e mettono in ritmo tutto lo Zenit, compreso un letale Billy Baron che fa malissimo dall’arco.
Nel terzo parziale si accende Punter e riporta avanti Milano ma lo Zenit non molla e macina gioco a ogni azione logrando la difesa di Milano. Delaney è irriconoscibile (si vede il problema al ginocchio) si spende dietro ma non incide in attacco mentre anche Hines a tratti va in difficoltà nel contenimento difensivo. Rodriguez prova a inventare ma non è serata dalla lunga (1/6) e alla fine sono le magate di Pangos a decidere, gasato dal proprio pubblico (eh si c’è il pubblico in Russia).
Stop pesante per il doppio confronto ma che non compromette il percorso europeo di Milano che deve riprendere subito giovedi contro il Khimki.