Bonn(e nuit) Roma: il Telekom Baskets domina al PalaTiziano

Roma, dopo il colpaccio di Caserta, non concede il bis contro Bonn venendo sconfitta tra le mura amiche per 75 a 85. In virtù del terzo stop europeo e delle vittorie di Berlino (a Mons) e Gravelines (contro Saragozza) la Virtus complica il discorso qualificazione scivolando al quinto posto del girone e avendo nel ritorno tre trasferte su cinque.

Decisivo un secondo quarto nel quale Roma ha perso la bussola in attacco e in difesa concedendo a Bonn ben 35 punti (a fronte dei soli 15 segnati) con percentuali irreali dal campo (6/8 da due e 6/6 da tre). Tra i teutonici superlativa prova di Veikalas autore di 23 punti con 3/4 da due e 4/6 da tre: è proprio il lituano a guidare i suoi nel break del secondo quarto con una prova balistica di grido. Bene anche Gaffney (13+6) e McLean che ne mette 14 e raccoglie 7 rimbalzi, rimbalzi che vedono protagonista l’intera Bonn che surclassa gli avversari per 41 a 30.
Nulla da salvare invece per la Virtus, troppo brutta per essere vera. Inutili i 19 punti di Jones (che comunque conferma le cifre della precedente uscita del PalaMaggiò) i 18 punti di un comunque non positvo Hosley e i 14 di Baron.

La cronaca
Dalmonte parte con Taylor, Goss, Hosley, Jones e Mbakwe. Fisher risponde con Jordan, Veikelas, Mangold, Gaffney e McLean. Roma parte forte e, trascinata da Goss ed Hosley, va 11-0 al 3′ costringendo i teutonici al time-out. Jordan sblocca i suoi che con i liberi di McLean e Gaffney e con un gioco da tre punti di Veikalas tornano sotto la doppia cifra (14-9 al 6′). Roma nella seconda metà del primo quarto non riesce a segnare dal campo ma quattro liberi di Taylor bastano a chiudere i primi 10′ sul 18-13. L’inizio di seconda frazione per la difesa capitolina è un massacro. Due tripla consecutive di Bonn (McCray e Brooks) danno il -3 (24-21 al 12′), un canestro di Gaffney il -1 (24-23). Il sorpasso dei tedeschi è nell’aria e arriva nonostante una tripla di Baron dia il momentaneo +4 (27-23): due triple di Veikalas ed è 27-29 al 14′. Hosley impatta quota 32 al 15′ ma un parziale di 14 a 0 firmato in gran parte McLean e Veikalas ribalta tutto (32-46 al 19′). E’ un libero di Jones a bloccare l’emorragia ma il canestro di Jordan che chiude il primo tempo segna il +15 (33-48 al 20′).
Al ritorno dagli spogliatoi una tripla di Mangold scrive il +18 (33-51 al 21′) ma un parziale di 9-2 riporta Roma sotto la doppia cifra (44-53 al 23′). L’entusiasmo dei pochi presenti al PalaTiziano è subito sopito da un contro-break di 10-1 firmato Gaffney-Veikalas-Brooks che ristabilisce le distanze (45-63 al 27′). Una tripla di Wachalski dà il +20 sul finire di terza frazione (46-66 al 29′). È così che l’ultimo quarto si trasforma in un lungo e straziante garbage time nel quale Bonn aggiorna per ben due volte il massimo vantaggio sul +21 (prima grazie ad una tripla di Wachalski, poi grazie a due liberi di Veikalas (53-74 al 33′, 62-83 al 38′). Alla sirena finale a festeggiare è solo la simpatica rappresentanza di tifosi di Bonn, rumorosa dal 1′ ad oltre il 40′. 75-85 il finale.

I tabellini
VIRTUS ROMA-TELEKOM BASKET BONN 75-85 (18-13, 15-35, 17-20, 25-17)
Virtus Roma: Goss 10, Jones 19, Reali n.e., Tonolli n.e., Righetti, D’Ercole 2, Taylor 4, Eziukwu 1, Hosley 18, Baron 14, Moraschini, Mbakwe 7. Coach: Luca Dalmonte.
Telekom Baskets Bonn: McCray 8, Looby 2, Veikalas 23, Brooks 9, Mangold 3, Jordan 5, Wolf 2, Koch n.e., Gaffney 13, Wachalski 6, McLean 14. Coach: Mathias Fisher.

Eurocup – Girone D
Bonn 8
Gravelines 8
Bonn 6
Saragozza 4
Roma 4
Mons 0

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