Una bella Olimpia lotta fino alla fine ma la spunta il Fenerbahce di un grande Gigi Datome
Non basta la migliore Olimpia degli ultimi due mesi per compiere l’impresa di espugnare la Ulker Arena. Vince il Fenerbahce 86-79 con una grande prova di Gigi Datome.
Milano inizia molto bene (pur con tanti errori) grazie a un ottimo atteggiamento, lottando su ogni pallone e giocando quella transizione offensiva tanto predicata fin da settembre. Spicca la prova di Mantas Kalnietis che continua il suo momento positivo segnano ben 18 punti nel primo tempo (chiuderà con 20 e 4/6 al tiro da 3). Ma il Fenerbahce risponde con Gigi Datome (17 punti) e Udoh che domina il secondo tempo con 18 punti e 8 rimbalzi, mandando in serie difficoltà la difesa milanese.
Tuttavia l’Olimpia ha saputo reagire colpo su colpo con un ritrovato Ricky Hickman ma anche con un Miroslav Raduljica finalmente incisivo, soprattutto nel terzo quarto. La costante è sicuramente Mclean, ancora autore di una prova di spessore contro i più grossi centri avversari.
Menzione d’onore per Simone Fontecchio, il quale gioca 17 minuti firmando anche il -1 Milano a circa un minuto dalla fine, buon segnale la fiducia concessa da Repesa, complici anche le assenze di Sanders, Cerella e Dada Pascolo il quale era presente solo per onor di firma.
Nel finale la chiude un cinico James Nunnally, con una tripla delle sue firmando un tabellino da 19 punti e 4/6 dall’arco. Autentico Killer.
Milano non rompe la striscia di sconfitte ma questa ha sicuramente un sapore del tutto diverso. Amaro, per la sensazione di aver perso l’occasione dell’impresa, ma con un retrogusto diverso sperando di aver finalmente trovato un modo di reagire al recente periodo negativo.
Fenerbahce: Udoh 18, Antic, Bogdanovic, Sloukas 8, Nunnally 19, Vesely 2, Kalnic 10, Dixon 11, Duverioglu 1, Datome 17,
Ea7 Milano: Mclean 12, Fontecchio 4, Hickman 15, Kalnietis 20, Raduljica 12, Dragic 3, Macvan 6, Cinciarini 2, Abass, Simon 5