Euroleague, sorprese e delusioni della prima parte di regular season

Siamo alla vigilia del 13# round della Turkish Airlines Euroleague ed è arrivato il tempo di fare alcune considerazioni sulla prima parte di stagione che ci siamo lasciati alle spalle, per vedere chi fin qui ha deluso e chi invece ha ben impressionato.

Tra le sorprese positive non possiamo che annoverare la squadra che si trova in testa alla regular season in solitaria, un Efes in grande forma, guidata da uno Shane Larkin capace di mettere a referto 49 punti (nuovo record in Euroleague) con un 10/12 da 3 nell’ultima partita casalinga contro l’abbordabile Bayern, chiusa poi con un +25 finale. La squadra di coach Ataman si è dimostrata fin qui solida e costante, capace di impensierire quasi tutti gli avversari che si è trovata ad affrontare, e si candida sicuramente ad una stagione da protagonista.

Alla voce “soliti noti” inseriamo, oltre a Barcellona e Real Madrid, i campioni in carica del CSKA, i quali hanno finora dimostrato qualche incertezza di troppo, come l’inaspettata caduta a Villeurbanne al settimo turno, ma il cui roster rimane di assoluto valore. Hackett e compagni dovranno rimboccarsi le maniche per difendere il titolo contro avversari, come il sopracitato Efes, che quest’anno stanno dimostrando di fare ben pochi sconti.

Arriviamo quindi alla “nostra” Armani Exchange, squadra che pare incapace di liberarsi definitivamente dei propri demoni. Coach Messina, grazie anche ai nuovi innesti del roster, sembrava essere riuscito sbloccare Milano anche sui parquet europei con 7 vittorie nelle prime 9 ma, proprio sul più bello, i biancorossi sono incappati in una serie negativa di 3 sconfitte consecutive, due delle quali contro formazioni alla portata come Olympiacos e Crvena Zvezda. Sarà importantissimo per Rodriguez e compagni fare una prestazione positiva nel prossimo match contro l’ASVEL per rialzare il morale e dimostrare di meritare un posto fra le prime otto.

Chi sta invece deludendo le aspettative, con una prima parte di stagione ampiamente negativa, è il Fenerbache, reduce sì da 3 vittorie consecutive, ma appesantito da ben 7 sconfitte nelle prime 9. Emblematica di questa situazione è la celebre sfuriata di Obradovic, diventata virale sui social, nei confronti di Mahmutoglu e Datome durante il match di Mosca contro il CSKA. Proprio quest’ultimo è apparso finora sottotono e impresciso, al pari del capitano dei turchi. Nonostante ciò i playoff sono alla portata e anche in questo caso sarà necessario rimboccarsi le maniche e lavorare.