Reggio Emilia, coach Menetti: «Sono amareggiato, la partita era già vinta. Ci tiene ancora in vita la differenza canestri»
Coach Massimiliano Menetti è scuro in volto nel post partita del PalaBigi dove la Grissin Bon è uscita sconfitta contro il Lietkabelis e ha compromesso il suo cammino nella seconda fase di Eurocup. «Sono dispiaciuto per il risultato perché era una partita che avevamo già portato a casa. Non mi aspettavo grandi parziali ma una partita combattuta punto a punto e anche il loro cambio dell’allenatore voleva dire qualcosa. I ragazzi dovevano giocare come all’andata e fare la differenza negli ultimi cinque minuti ma abbiamo gestito male le scelte nei possessi poi le percentuali dai liberi ci hanno “ucciso” assieme al fallo di Wright a pochi secondi dal termine. Nel tempo supplementare poi loro hanno trovato dei grandissimi canestri, possiamo solo fargli i complimenti. Se abbiamo pagato la stanchezza dopo la vittoria di Venezia? Assolutamente no».
Il tecnico emiliano entra più nel dettaglio: «L’errore più grave è stato sbagliare diversi 2+1 tante volte nei momenti in cui potevamo chiudere la disputa. I miei giocatori devono mettersi nella testa che in quelle situazioni non si può più sbagliare, sono tutti professionisti…».
La speranza è l’ultima a morire: «La differenza canestri a nostro favore grazie alla vittoria nel match d’andata ci tiene ancora in vita, quindi dobbiamo pensare già alla prossima decisiva sfida con Gerusalemme».