Terza giornata del Top-16 di 7DAYS EuroCup e terza vittoria consecutiva per il Joventut Badalona. La “Penya” si è infatti imposta al Monaco, l’altra grande favorita del Gruppo E, per 79-72, ipotecando il passaggio ai quarti di finale della seconda competizione europea. Nell’atra sfida del gruppo, il Nanterre si è imposto sul campo dell’Unicaja Malaga, lasciando gli andalusi a un passo dal baratro.
Anche nel Gruppo H c’è una squadra a punteggio pieno: l’Unics Kazan, che si è imposto in trasferta al Mornar Bar per 70-87; il MoraBanc Andorra, dal canto suo, ha vinto il derby spagnolo in trasferta: 63-66 a un Herbalife Gran Canaria sempre più in crisi.
Gruppo E: Penya sul 3-0, Unicaja profondo rosso
Joventut Badalona – AS Monaco 79-72
Vittoria importantissima per la Penya contro il Monaco, fino al momento a punteggio pieno come i catalani. La compagine di Carles Duran, che ha recuperato l’esperto Pau Ribas per l’occasione, ha disputato una partita serissima contro gli uomini di Zvezdan Mitrovic. Dopo un primo quarto a punteggio basso e favorevole alla squadra del principato (12-16) i neroverdi hanno ribaltato l’andamento con un secondo parziale da 26-24 e portato a termine la rimonta nella seconda metà dell’incontro.
Il giovane playmaker della Macedonia del Nord Neno Dimitrijevic è stato nuovamente il migliore dei suoi con 22 punti (3/3 in triple), 3 rimbalzi, 2 assist e 23 di valutazione. In doppia cifra anche Vladimir Brodziansky con 11 punti. Da parte della squadra ospite, da segnalare i 17 punti di Marcos Knight e i 14 di Rob Gray.
Le due compagini di ritroveranno faccia a faccia nel principato tra una settimana, con in gioco, oltre alla qualificazione ai quarti di finale, anche il primo posto del gruppo, in questo momento nelle mani della Penya.
Unicaja Malaga – Nanterre 83-92
Un terzo quarto da 11-24 ha sancito la netta sconfitta, terza su tre partite disputate in questo Top-16, dell’Unicaja Malaga. L’arrivo di Fotis Katsikaris al posto dell’esonerato Luis Casimiro non è servito agli andalusi, che continuano in crisi di gioco e di risultati sia in campionato che in Europa.
Il Nanterre 92, da parte sua, a parte mettere a segno giustamente 92 punti, conquista il primo successo del girone e continua a sperare nel passaggio del turno. Isaia Cordinier è stato il grande mattatore della sfida con 24 punti e 28 di valutazione. 21 punti per Chris Warren. Da parte dei padroni di casa, si salvano Tim Abromaitis, che ha messo a referto 26 punti con 5/8 in triple partendo dalla panchina, e Dario Brizuela con 17.
Gruppo H: Unics Kazan: dolce Montenegro; all’Andorra il derby spagnolo
Mornar Bar – Unics Kazan 70-87
I montenegrini del Mornar Bar hanno resistito per un quarto contro i russi. Già dal secondo parziale l’Unics Kazan ha espresso tutto il suo potenziale. Dopo andare a riposo sul 36-43, il vantaggio della squadra ospite è aumentato nel corso della ripresa. L’Unics Kazan è primo a punteggio pieno nel girone.
Jordan Morgan (14 punti, 14 rimbalzi, 24 di valutazione) e Isaiah Canaan (18 punti), sono stati i migliori della compagine di Dimitris Priftis. Top-scorer dei locali Isaiah Whitehead con 17 punti.
Herbalife Gran Canaria – MoraBanc Andorra 63-66
L’Herbalife Gran Canaria segue i passi dell’Unicaja Malaga. La compagine insulare, che in campionato va ancora peggio che gli andalusi, non riesce ad alzare la testa in questa stagione. Dal canto suo, il MoraBanc Andorra di Ibon Navarro conquista la seconda vittoria in 3 partite e inizia a sognare in grande.
La sfida del Gran Canaria Arena è stata bella ed emozionante per 20 minuti, con le due squadre giocando punto su punto. Risultato di 32-33 all’intervallo. I ragazzi del principato hanno cambiato marcia nella terza frazione, finita con un parziale di 15-21. Da quel momento in poi, gli andorrani hanno mantenuto in vantaggio, respingendo gli assalti rivali.
Clevin Hannah, autore di 16 punti, 7 assist e 19 di valutazione, è stato ancora una volta il migliore in campo dei suoi. Bene anche il polacco Tomasz Gielo (16 punti e 6 rimbalzi). Da parte dell’Herbalife Gran Canaria, penalizzato dal ridicolo 3/31 (9.7%) in triple, solo AJ Slaughter (13 punti) si salva dal marasma generale.