Per il 10° e ultimo turno di Regular Season di 7 DAYS EuroCup l’Umana Reyer Venezia sconfigge i lituani del Rytas Vilnius per 76-74. E’ l’ottava affermazione consecutiva nella competizione europea per gli oro-granata. Decide il canestro di Ariel Filloy a 44”7 dalla sirena con la tripla della vittoria lituana di Bendzius a fil di sirena a infrangersi sul ferro.
Era una partita che serviva solo per la competizione in quanto Venezia era già sicura della sua prima posizione nel girone B in attesa di sapere chi incontrerà nelle TOP 16 mentre il Rytas aveva già la qualificazione in tasca e doveva solo scoprire se finire terza o quarta nel gruppo. Coach Walter De Raffaele ha lasciato in tribuna Gasper Vidmar e Julyan Stone oltre ad Andrew Goudelock, non utilizzato Andrea De Nicolao in quanto a mezzo sevizio per problemi al ginocchio. Tanti minuti ai consueti panchinari di campionato come Cerella, Pellegrino, Davide Casarin, tanti minuti in un quintetto tutto italiano con Casarin, alternato a Filloy, e Pellegrino insieme sul parquet a Cerella, Tonut e Mazzola.
Lo starting five della Reyer è formato da Filloy, Chappell, Bramos, Udanoh e Watt. Il Rytas parte meglio grazie a due triple di Bendzius, Venezia risponde con Bramos e la tripla di Daye per il 13-8 dopo 6′, time-out Adomaitis. Le incursioni al ferro di Tonut fanno male ai lituani che si affidano a Bendzius, ma Venezia chiude avanti sul 21-13 il primo quarto grazie alla correzione a rimbalzo di Udanoh. Il 16enne Davide Casarin, buttato nella mischia da De Raffaele, porta la doppia cifra di vantaggio per l’Umana sul 23-13 all’11’. Udanoh dà il +11 sul 27-16, ma Venezia si ferma e Vilnius con un 0-11 impatta il match con Cruz e continui viaggi in lunetta, 27-27 dopo 17′. La schiacciata di Udanoh rompe il momento negativo della Reyer, e nonostante Blazevic, Venezia tiene l’inerzia, (36-31 al 19′). Echodas riduce il gap complice alcune sbavature di Venezia, 38-36 all’intervallo.
Si ritorna in campo e la partita rimane in equilibrio con Daye e Cruz a segnare per le rispettive squadre, 46-46 al 25′. Filloy con la tripla scuote la Reyer, Pellegrino e Tonut ridanno un piccolo allungo per il 53-48 al 27′, time-out Adomaitis. Pellegrino si fa notare per gli aiuti difensivi, Tonut porta Venezia sul +8, 57-49 al 28′. Pellegrino e Casarin mettono sul parquet buone cose e il canestro da sotto del pivot n°29 porta Venezia sul 63-54 a chiudere avanti il terzo quarto. Ultimo periodo e il gancio di Pellegrino dà alla Reyer il +11 sul 65-54, ma un momento di flessione veneziano consente un break di 0-6 con Sirvidys sugli scudi, 65-60 a 6’03” dal termine. Una folata di Echodas consente il -3 lituano, Venezia con le triple di Cerella e Mazzola allontana gli avversari sul 71-64 a 5’45” dalla fine. Si avvicina sul -2 il Rytas con il primo canestro di Holloway, e poi sbaglia i canestri per l’aggancio, ma la tripla di Filloy porta l’Umana sul 74-69 a 1’55” dalla conclusione, time-out Adomaitis. Blazevic e Sirvydis impattano sul 74 pari a 1’01”, ma un jumper di Filloy a 44″7 dal termine si rivela decisivo. Non entra la tripla di Bendzius, finisce 76-74 per la Reyer.
MVP BasketItaly.it: Ariel Filloy
Umana Reyer Venezia – Rytas Vilnius 76-74 (21-13; 38-36; 63-54)
Venezia: Udanoh 10, Casarin 4, Bramos 4, Tonut 14, Daye 9, De Nicolao ne, Filloy 13, Chappell, Mazzola 3, Pellegrino 8, Cerella 7, Watt 4. Coach: Walter De Raffaele.
Rytas: Sirvydis 12, Bickauskis 2, Giedraitis 3, Holloway 2, Cruz 8, Tubelis, Echodas 13, Girdziunas 3, Bendzius 10, Blazevic 8, Kairys 8, Butkevicius 5. Coach: Dainius Adomaitis.
Arbitri: Anne Panther (Germania), Saso Petek (Slovenia) e Aare Halliko (Estonia).
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