La Virtus Segafredo Bologna inaugura la fase finale dell’EuroCup mantenendo la propria imbattibilità e portando a casa gara-1 dei quarti di finale. Battuta la Joventud Badalona 80-75. Protagonista del match i due fuoriclasse bolognesi: Milos Teodosic, in doppia doppia da 11 pti e 10 ast e soprattutto Marco Belinelli, autore di 24 pti con 13 liberi e 3 triple a segno. Agli ospiti non bastano i 20 pti di Xabier Lopez-Arostegui.
Il match è fin da subito teso ed equilibrato; apre Lopez-Aristegui, poi per ben due minuti nessuno riesce a muovere la retina. Sono ancora gli ospiti a sbloccare l’empasse , che si portano addirittura sullo 0-6. Arriva finalmente anche il primo canestro per le Vnere, su libero di Stefan Markovic. I padroni di casa sembrano finalmente risvegliarsi, e Gamble, concretizzando due possessi, fa -1. Badalona ferma il mini parziale dei padroni di casa, che riescono però a trovare il primo pareggio di serata grazie ad Alessandro Pajola. Il primo quarto arriva al tramonto su questa falsariga, con gli spagnoli che si mettono avanti e la Virtus sempre pronta a pareggiarla. Al decimo è dunque 20-22.
Teodosic apre con un assist dei suoi, geniale, il secondo quarto, portando Josh Adams ad inchiodare il pallone del pareggio, ma la Joventud si riporta subito avanti di 4 pti, costringendo Djordjevic a chiamare il primo time out. La Segafredo è sempre in partita, ma soffre terribilmente dalla lunetta; tranne Belinelli che con un 3/3 porta l’incontro in parità. Arriva addirittura il primo vantaggio dei bianconeri, grazie al primo canestro dall’arco di serata di Awudu Abass. Dall’altra parte però, c’è un ispirato Lopez-Arostegui, che riprende, con 6 punti consecutivi, due volte gli avversari. È sempre il giovane talento basco a guidare i suoi a +8, massimo vantaggio di serata, prima che Pajola e Belinelli portino facciano -3 sul finale di primo tempo.
Al rientro dalla pausa lunga, Pippo Ricci, dopo una bella circolazione di palla mette in penetrazione il canestro del -1, ma Brosziansky fa subito +4 trasformando tre liberi concessi per un ingenuo fallo di Belinelli oltre l’arco. L’ex Spurs non tarda però a farsi perdonare, e con due triple consecutive regala ai suoi il sorpasso. Brodziansky rimette subito avanti i suoi, e gli spagnoli accelerano fino al +7, costringendo Djordjevic a chiamare i suoi in panchina. Il time out fa effetto, ed infatti gli emiliani, con un parziale di 7-0, tornano in parità, chiudendo il terzo quarto sul 63-63.
La Segafredo la porta a casa con un grande quarto quarto. Il primo vantaggio è in realtà spagnolo, con la solita firma di Lopez-Arostegui; ma in sale finalmente in cattedra Teodosic, che dall’arco compie il sorpasso, e la Virtus si porta fino a +7. La partita però non si chiude, perché Tomic è Bassas fanno -3 a 2 minuti dal termine, prima che un capolavoro in caduta di Belinelli riporti a due i possessi di vantaggio dei padroni di casa. Il +5 resiste fino alla sirena.
È la diciassettesima vittoria su 17 partite per la Virtus Bologna, che si porta subito in vantaggio nel primo quarto di finale.