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EuroCup – La Reyer dura un tempo, il Partizan con super Rashawn Thomas dilaga nella ripresa

EuroCup – La Reyer dura un tempo, il Partizan con super Rashawn Thomas dilaga nella ripresa

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Per la seconda giornata del Girone A della 7 DAYS EuroCup 2020-2021, l’Umana Reyer Venezia cade malamente alla “Hala sportova” di Belgrado contro il Partizan per 95-73.

In un palasport a porte chiuse, la Reyer non riesce ripetersi nell’espugnare Belgrado come lo scorso 5 novembre (un anno fa finì 69-83). E’ durata infatti un tempo la partita di Venezia: il Partizan l’ha dominata ai rimbalzi, soprattutto offensivi nella prima parte di gara, poi la Reyer è caduta sotto-canestro con i falli commessi dei lunghi (tutti e 4 i big men erano con 3 falli a inizio secondo tempo), infine con le palle perse che hanno condizionato il finale di gara e un Rashawn Thomas impeccabile autore di 16 punti nel terzo quarto (sui 22 totali) a portare l’allungo decisivo per il Partizan, insieme alla coppia Codi Miller-McIntyre e Ognjen Jaramaz, protagonisti della vittoria dei serbi. Nulla da salvare dalla debacle di Belgrado per gli orogranata, si pensa alla partita di campionato di domenica contro la Carpegna Prosciutto VL Pesaro.

Cronaca del match

De Raffaele schiera in quintetto De Nicolao, Tonut, Bramos, Fotu e Watt. Partizan che con la coppia formata da Miller-McIntyer e Jaramaz fa la voce grossa in avvio mentre Mitchell Watt sembra in palla dalle prime battute, 10-9 al 5′. Ognjen Jaramaz guadagna diversi liberi e Marcus Paige con la tripla manda sul +7 il Partizan, 18-11 al 7′, time-out De Raffaele. Chappell e Daye trovano le triple per il ridurre il distacco, la determinazione di Vidmar è importante ma il primo quarto parla di 10 falli commessi dalla Reyer (3 di Daye) e di un Partizan che domina a rimbalzo offensivo (9 su 13 complessivi), ma nonostante ciò è un primo quarto che si chiude sul 23-23. Secondi 10′, Venezia va sul +5 con la tripla di Tonut e i liberi di Casarin, ma sono sempre i rimbalzi offensivi a rianimare la squadra serba con Dangubic e Jankovic, in più un contropiede di Miller-McIntyer dà il 29-28 al 13′, time-out De Raffaele che chiede più attenzione ai dettagli. Venezia cambia registro in difesa reagendo sui palloni vaganti, Watt apre la scatola del Partizan sottocanestro, Tonut con la tripla e Fotu ai liberi fanno il resto, è 34-39 al 18′. Codi Miller-McIntyer crea diversi grattacapi alla difesa reyerina, la formazione italiana risponde con la tripla di Jeremy Chappell. Dopo il canestro dell’ex bresciano Eric Mika si chiude il primo tempo sul 42-43 per Venezia.
Si rientra in campo, Venezia soffre da matti i fischi contrari con i lunghi a essere beccati (4 falli di Fotu e Daye, 3 a Vidmar e Watt) mentre l’ex Sassari Rashawn Thomas si accende per il Partizan con 12 punti in poco tempo e la Reyer rischia di crollare, è 63-54 al 27′, time-out di Walter De Raffaele che si è fatto fischiare fallo tecnico per proteste verso il trio arbitrale reo di fischi poco equi. Dopo il 63-56 di Watt, ancora Thomas con canestri da fuori e dalla lunetta mette il +11 Partizan. Un antisportivo chiamato a Casarin fa andare in tilt Venezia che subisce anche Codi Miller-McIntyer, l’ex Trieste Mosley chiude un terzo quarto da incubo per la Reyer, è 75-58 dopo 30′. Gli ultimi 10′ diventano un lunghissimo garbage time con le palle perse di Venezia e i canestri di Paige e Dangubic, è 82-60 a 7’52” dalla fine, time-out De Raffaele. Nulla da segnalare fino al termine se non un volenteroso Bruno Cerellaa autore di deu triple consecutive, ma è troppo poco. Finisce 95-73.

MVP BasketItaly.it: Rashawn Thomas.

Partizan NIS Belgrado – Umana Reyer Venezia 95-73 (23-23; 42-43; 75-58)

Arbitri: Christos Christodoulou (Grecia), Mehdi Difallah (Francia) e Kristaps Kostantinovs (Lettonia).

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