Eurocup: Sassari perde il derby delle isole
Sassari si distrae nel terzo quarto e l’Herbalife Gran Canaria porta a casa la vittoria grazie alle triple di Kuric e la presenza nel pitturato di Tavares. Pesano troppo per i sardi le assenze di Sosa, Brooks e un Dyson in cattive condizioni.
La cronaca
Sacchetti deve fare a meno di Sosa così come di Brooks, ai due si aggiungono le condioziono non esaltanti di Dyson; il quintetto è ancora una volta una versione inedita, con Vanuzzo e Devecchi confermati nello starting five e Logan in cabina di regia.
L’inizio è pessimo per entrambe le squadre, tanti errori al tiro anche per conclusioni apparentemente facili e punteggio basso, Sassari sembra comunque reggere in maniera più positiva rispetto all’andata il confronto nel pitturato seppur il saldo a rimbalzo sia negativo. La panchina della Dinamo fa ruotare tutti i suoi elementi già nel primo quarto e grazie all’ingresso di Chessa e Sacchetti, gli ospiti biancoblu chiudono la prima frazione in vantaggio di 5 punti.
Le percentuali si alzano nella seconda frazione, Sanders sembra essere una spina nel fianco della difesa padrona di casa e quando la Dinamo riesce a giocare con efficacia il pick and roll, l’Herbalife non ha modo di coprire sui raddoppi effetuati; Gran Canaria resiste con il tiro dalla lunga distanza, ma una magia di Formenti fa chiudere i primi 20 minuti di gioco con ancora Sassari avanti 36-38.
Al ritorno dagli spogliatoi, sembra di riassistere alla gara dell’andata; Tavares domina da una parte e dall’altra nel pitturato con i suoi 220 centimetri ed un controllo del corpo da manuale, mentre Kuric veste i panni di Newey oggi assente e, punisce sia dalla lunga distanza, sia in penetrazione. L’assenza di Sosa e le condizioni approsimative di Dyson pesano in maniera particolare per Sassari che non riesce mai a trovare soluzioni offensive che non siano lette con facilità dalla difesa di coach Aito. Il parziale iniziale del terzo quarto di 10-3 prima e poi più pesante, crea un gap importante che indirizza la gara verso i binari dei padroni di casa.
L’inerzia finisce completamente nelle mani degli uomini in giallo, che grazie alla fiducia in difesa, trovano il canestro anche quando Sassari difende bene fino alla sirena dei 24″ vedi tripla di Oliver e gioco da 3 punti di Kendall. Il terzo quarto finisce 30-12 per l’Herbalife e con questo anche le speranze di Sassari.
L’ultima frazione dovrebbe prevedere una reazione della squadra ospite, ma seppur Logan e compagni ritrovino la via del canestro, soprattutto con il gioco di Sanders in post basso poco sfruttato quando la gara era ancora aperta, Gran Canaria risponde colpo su colpo; correggendo con i rimbalzi offensivi, quelle situazioni di tiro in cui al primo tentativo, Tavares e compagni non sono stati in grado di portare i punti nel proprio score. La difesa a zona richiesta da coach Sacchetti non porta i frutti sperati e il passare del tempo senza riuscire ad imporre un break importante capace di togliere fiducia agli Spagnoli, non permette alla Dinamo di riaprire la gara.
Finisce 90-74 per gli avversari dell Dinamo, che rimanda il discorso qualificazione con l’ultimo decisivo match contro il Banvit in casa, la prossima settimana.
I tabellini:
Gran Canaria
Oliver 15 + 8 ast; Barro; Bellas 3 + 7 ast; Beaz 12; Kendall 11; Portugues; Alavarado; Paulì 8; Tavares 14; Kuric 21; O’leary 4; Summers 2
Dinamo Sassari
Logan 16, Sosa,Formenti 4, Sanders 10, Devecchi, Lawal 12, Chessa 3, Dyson 12, Sacchetti 9, Mbodj 1, Vanuzzo 7