Eurocup: Sassari non reagisce, sconfitta in Ungheria
Non arriva la reazione dopo la pesante sconfitta di Sabato sera per la Dinamo Sassari, i campioni d’Italia all’esordio stagionale in Eurocup, non vanno oltre un -11 contro lo Szolnoki Olaj
La cronaca:
La Dinamo deve cercare il riscatto dopo la sconfitta brutale patita a Milano e Calvani si aspetta una reazione soprattutto dal punto di vista mentale; l’aspettativa però viene presto delusa. La Dinamo è spenta in attacco, gli esterni non producono gioco, manca la capacità di creare dei vantaggi grazie a dei raddoppi sui portatori di palla, cosa che non permette alla squadra di Calvani di trovare il canestro, mentre dall’altra parte del campo, i padroni di casa, in maniera ordinata e senza grandi acuti, ma con un basket scolastico, trovano a ripetizione il fondo della retina, creando al 10 un +15 lasciando a Sassari solo 8 punti- 23-8 alla fine del primo quarto.
Le grandi difficoltà degli esterni non migliorano all’inizio del secondo quarto, Stipcevic non porta ne ordine ne punti nella metà campo offensiva di Sassari, fortunatamente è Eyenga la risorsa per la Dinamo, dal –15 il passivo, grazie all’ala Congolese scende sino a -9, lo Szolnoki soffre la mobilità in post basso dell’ex Varese e gli ospiti provano a cavalcare il suo buon momento. Il time out dei padroni di casa però, toglie ritmo a Logan e compagni che vengono puniti da due triple, con Milosevic sugli scudi che riporta a + 15 gli Ungheresi.
Sassari passa a zona, ma soltanto il coast to coast di Haynes allo scadere evita il -13 con il punteggio che dice Szolnoki 41, Dinamo 30 al 20′.
Calvani prova a dare un segnale forte all’uscita dagli spogliatoi, dentro Formenti ed Eyenga a discapito di Alexander e Petway ed indicazione per Haynes di attaccare il canestro, le correzioni del coach sembrano funzionare e il terzo fallo sia di Keller che Miolosevic, permettono a Sassari di creare un break che porta gli ospiti sino al -5. Il time out di coach Por rianima i padroni di casa, Milosevic è sempre una spina nel fianco della difesa Dinamo, arriva anche un gioco da 4 che vale il nuovo +13 Ungherese.
Haynes non costruisce per la squadra, ma si prende la ragione con i punti, anche se ogni break Sassarese, trova un contro break dei padroni di casa, la chiusura di quarto fortunatamente sorride ai biancoblu che dalla lunetta trovano il -7 al 30’.
Sassari in difesa si concentra e ottiene degli ottimi risultati, ma la transizione offensiva con il rigore a porta vuota sbagliato da Haynes, con Petway che non guarda nemmeno il canestro a pochi centimetri dalle sue braccia, è la fotografia dello stato mentale degli uomini di Calvani che non riescono a sbloccarsi in attacco.
Una volta fallito il -4 per Sassari, i padroni di casa ritrovano la fiducia nella metà campo offensiva con Vojvoda davvero performante e costruiscono il nuovo +10 con in mezzo anche un fallo tecnico alla panchina ospite.
Sassari sbaglia diverse volta dalla lunetta e la forbice tra le due squadre è profondamente influenzata da questo fattore, mentre per i padroni di casa, le percentuali al tiro, anche su conclusioni forzate, porta tanta liquidità nelle proprie casse, con il vantaggio che sale a +12 a metà quarto.
Formenti ed Eyenga sono i migliori per la Dinamo e continuano a brillare, ma Petway è davvero negativo nelle file Sassaresi, mai un taglia fuori efficace ed in più aggiunge prima il fallo che vale l’And1 che blocca la rimonta biancoblu e poi, la persa su cui nasce il contropiede che Gregory con un tiro dalla media che restituisce un nuovo +11 che ricaccia indietro la Dinamo in apertura dell’ultimo minuto; il canestro che spegne definitivamente le speranze degli ospiti.
Si chiude 86 75.
I tabellini:
Szolnoki Olaj
Burrell 15, Keller 4,Wittmann 11, Vojvoda 20, Lypovyy 2, Somogiy, Borisov 3, Peringer, Zsiros, Milosevic 19, Kovacs 5, Gregory 7
Dinamo Sassari
Haynes 18 (16 nella seconda parte di gara), Petway 2, Logan 7, Formenti 12, Devecchi, Alexander, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 3, Stipcevic, Eyenga 23, Varnado 10