Eurocup: la Fiat resiste metà partita, poi la corazzata russa di Kazan prevale
Non fa notizia l’ennesimo ko della Fiat Torino in Eurocup: al Palavela passa anche l’Unics Kazan, una delle pretendenti alla vittoria finale della competizione, che ha saputo approfittare dei tanti limiti attuali dell’Auxilium.
Il terzo periodo è quello che manifesta la differenza attuale fra le squadre, differenza che era stata nascosta dagli illusori primi due periodi, conclusi dalla Fiat in vantaggio 37-30.
I numeri però già preannunciavano che sarebbe stato difficile mantenere il vantaggio anche nel secondo tempo: con un dominio schiacciante a rimbalzo 23-10, ai russi è bastato incrementare le percentuali al tiro e alzare la pressione difensiva per piazzare il parziale di 23-3 che ha deciso la partita.
Non era infatti pensabile che il quintetto dei ragazzi di coach Priftis producesse solo 6 punti come nella prima metà del match: Ndour, già devastante all’andata, ha indicato la via, poi Jamar Smith e Mccallum sono saliti in cattedra segnando a ripetizione (40 punti in due).
La Fiat invece ha arrancato, perdendo la lucidità e non trovando alternative ad un Carlos Delfino, prolifico e grintoso come ci si attendeva sin da Settembre: di fronte alla pressione difensiva esasperata di Kazan è stato difficile anche solo giungere al tiro per una squadra senza gerarchie e punti di riferimento. E con giocatori che sembravo avere la testa da un’altra parte, Rudd su tutti.
Le sei palle perse dei padroni di casa, sanguinose, hanno contribuito ad allargare il gap, che l’Auxilium ha tentato, con abnegazione e innegabile impegno , di annullare nel quarto periodo, senza però riuscirci: le cifre dei russi sono mutate radicalmente (7/8 da due nel solo terzo periodo contro il 6/13 del primo tempo) e anche l’inerzia della partita è rimasta saldamente nelle mani degli ospiti.
Per la Fiat oltre alla convincente prestazione di Delfino, da salvare c’è l’impegno profuso dai giocatori, che però non ha ancora portato a risultati: per coach Brown la prima vittoria stagionale è rimandata.
La scritta lavori in corsi è ben in evidenza, e lo stesso ex coach dei Detroit Pistons ha dichiarato di voler approfittare dell’imminente sosta per “costruire” le fondamenta della squadra, anche con in nuovi arrivi. Insomma, per svolgere il lavoro che non è stato possibile fare nel mese di settembre.
MVP Jamar Smith: nel terzo periodo ha cambiato marcia ed ha mostrato il talento, degno del palcoscenico dell’Eurolega.
Tabellino: Torino-Kazan 72-82 (20-14; 17-16; 8-27; 27-25)
Torino: Wilson 12, Rudd 9, Anumba, Carr 10, Poeta 7, Delfino 19, Cusin 6, Taylor 4, portannese 5, Mittica ne. All:Brown
Kazan: Sergeev ne, Lockett 2, Ndour 9, Mccallum 17, Ponkrashov 9, Klimenko 2, Smith 23, Koscheev 2, Kolesnikov 2, Kaimakoglu 3, Sheleketo, Henry 13. All: Priftis.