Eurocup – Gran Canaria è una macchina perfetta, Brindisi cade rovinosamente
Netta sconfitta nel terzo turno di Eurocup per l’Enel Brindisi, sconfitta sul parquet di Las Palmas, dove i padroni di casa dell’Herbalife Gran Canaria hanno asfaltato gli ospiti con il punteggio di 103-76. Partita mai in discussione per gli spagnoli, padroni assoluti del campo sin dalla prima palla a due e autori di un primo quarto monstre da 31-13, con cui hanno indirizzato il match sui propri binari. Punteggio pieno dopo tre turni quindi per i gialloblù, mentre è l’esatto opposto il ruolino dei marcia dei biancoazzurri, ancora a secco in coppa e fanalini di coda del gruppo B con zero punti.
L’approccio dei ragazzi di coach Bucchi è pessimo. Palle perse in quantità industriale (saranno 16 al termine), rientri difensivi imbarazzanti e punti facili concessi. Il coach brindisino è una furia e scuote i suoi durante i timeout, ma Gran Canaria prende subito il largo martellando la retina da ogni dove, trovando costantemente soluzioni offensive di gran fattura per lucidità e qualità. La profonditàdel roster spagnolo è spaventoso e undici dei dodici giocatori impiegati iscrivono il proprio nome a referto a tabellino. L’intensità difensiva con pressing a tutto campo e la capacità di ribaltare il fronte con pochissimi palleggi trovando regolarmente una facile via per il canestro, annichiliscono le speranze brindisine. Passata la bufera iniziale, Brindisi prova a rimettersi in carreggiata, facendo proprio il secondo quarto per 19-22, grazie alle iniziative di un Kadji da 16 punti con 5/8 dal campo. Gran Canaria però al rientro dagli spogliatoi spinge nuovamente sull’acceleratore, blindando di fatto il match raggiungendo anche il trentello di distacco. Il finlandese Salin in 14 minuti di gioco mette a segno 20 punti con 6/10 dalla lunga distanza, Kuric è letale con 18 punti e il fresco campione europeo con la Spagna Aguilar domina a rimbalzo e sfiora la doppia doppia con 9 punti e 10 rimbalzi conquistati. La macchina perfetta spagnola, una volta messa in moto, è praticamente inarrestabile. Il dato che più impressiona sono i 25 assist messi a referto, tra cui spiccano gli 8 di Pangos, a dispetto dei 9 di marca ospite. Una cooperativa del canestro, rimarcata dal mortifero 15/32 al tiro da 3 punti. Brindisi subisce così una pesante lezione, ma volendo guardare le poche note positive della serata, accoglie la buona reazione del tanto criticato del pivot serbo Djordje Gagic, presente sui due lati del parquet e autore di 10 punti con 5/6 al tiro e 7 rimbalzi raccolti in 21 minuti. Positiva anche la prestazione di Durand Scott, miglior realizzatore per il team italiano con i 20 punti siglati, scaturiti da un veemente ritorno in campo nel secondo tempo. L’Enel tornerà in campo in Eurocup Martedì prossimo sul campo del Ludwingsburg per cercare il primo sigillo europeo, mentre sempre in trasferta sarà impegnata sabato al Pianella di Cantù.
IL TABELLINO:
HERBALIFE: Pangos 11, Oliver 7, Savane, Newley 9, Salin 20, Baez 2, Pesecniks 4, Pauli 6, Rabaseda 5, Omic 12, Kurtic 18, Aguilar 9.
ENEL: Banks 8, Scott 20, Cournooh 6, Harris 5, Cardillo, Milosevic 7, Gagic 10, Zerini 2, Marzaioli 2, Kadji 16.
TIRI DA 2 PUNTI – HERBALIFE: 24/38, 63%; ENEL: 26/43, 60%.
TIRI DA 3 PUNTI – HERBALIFE: 15/32, 46%; ENEL: 4/14, 28%.
RIMBALZI – HERBALIFE: 32 (9 OFF); ENEL: 28 (6 OFF).
ASSIST – HERBALIFE: 25; ENEL: 9.
PALLE PERSE – HERBALIFE: 8; ENEL: 16.