EuroChallenge – La magia di Pullen non basta. Il buzzer-beater di Watson gela Brindisi mandando in paradiso i rumeni dell’Energia Targu
Notte europea dai sapori decisamente amari per l’Enel Brindisi, che vede violatE le propria mura del PalaPentassuglia ad opera della squadra rumena dell’Energia Rovinari Targu, compromettendo (anche se non del tutto) le chances di qualificazione alla fase successiva. Colpaccio allo scadere per gli ospiti che pescano il jolly con il play Watson, capace di realizzare il buzzer beater al suono della sirena quando poco prima Pullen aveva infiammato la retina con la pazzesca tripla del pareggio a 3″ dalla fine. Il punteggio finale è di 76-78.
La pesante assenza di James Mays è un macigno che affonda pian piano la squadra brindisina, sovrastata nella lotta sotto i tabelloni dai più fisici avversari. Non sono tanti i rimbalzi conquistati (32 vs 36) ma i punti nell’area pitturata (24 vs 42) a condannare la squadra di coach Bucchi, che non riesce a trovare le giuste contromisure con Eric e Zerini. Non basta una magistrale prova di James, uomo simbolo e anima della squadra, miglior realizzatore dei suoi con i 22 punti messi a referto più i 7 rimbalzi strappati. I rumeni applicano perfettamente il piano partita, attaccando Pullen (completamente avulso e fuori ritmo, prima della tripla del momentaneo paregggio con 2/11 dal campo e 3 palle perse) e la difesa brindisina a suon di penetrazioni di fondo e buona aggressività. L’Enel per buona parte dell’incontro riesce a rimanere avanti nel punteggio e a metà ultimo quarto tocca il +8 sul 68-60. Qualcosa tuttavia comincia a incepparsi, i troppi tiri liberi sbagliati (14/24) sono il simbolo della fatica e della preoccupazione che inizia a materializzarsi al PalaPentassuglia. I rumeni così prendono coraggio e trascinati da un grande Milosevic autore di una doppia doppia da 23 punti e e 14 rimbalzi, ricuciono lo strappo. Glyniadakis (16 punti + 9 rimbalzi) e Watson (16 pt) completano l’opera nel finale, regalando il “più grande successo della storia del club, qualcosa di magico e speciale” citando le parole di coach Constantinides in conferenza stampa post-partita.
Il quadro del girone I è piuttosto complicato, con i rumeni e la squadra belga dell’Aalst a comandare in virtù delle 2 vittorie e 1 sconfitta. Ad inseguire, a sorpresa, le due favorite inziali, ovvero l’Enel Brindisi e l’Astana. Tutto però è ancora aperto e il girone di ritorno sarà davvero un grande spareggio da affrontare turno dopo turno.
IL TABELLINO:
ENEL BRINDISI: Pullen 6, Harper 4, James 22, Cournooh, Denmon 16, Zerini 6, Turner 15, Eric 7.
ENERGIA TARGU: Watson 16, Troupe 11, Darby 8, Milosevic 23, Sullivan, Karpelesz 4, Glyniadakis 16.
