Mens Sana, altri passi importanti verso la risalita. Nella giornata di ieri è stato infatti presentato il consorzio “Basket e sport a Siena”, che entra finalmente in società dopo aver lavorato negli ultimi mesi parallelamente al trust “Io tifo Mens Sana” per mettere insieme più forze imprenditoriali possibili al rilancio biancoverde; se la raccolta fondi servirà a colmare il fabbisogno stagionale entro la fine di giugno, il consorzio diventerà la chiave di volta del futuro cestistico di viale Sclavo. Sono 22 le aziende che finora hanno aderito ufficialmente alla causa, di cui alcune del territorio, altre di fuori le mura: una prima e sufficiente base per ripartire – anche in virtù delle tempistiche tecniche e burocratiche – con parziale sicurezza in vista della prossima stagione, e per evitare altri ignominiosi crolli. Manca ancora un main sponsor che possa far disporre di un budget ambizioso sul mercato, ma le risorse promesse dai 22 soggetti dovrebbero bastare al momento per ovviare all’iscrizione all’A2 e alla formazione di un dignitoso staff tecnico e roster. L’azione del Consorzio non si ferma però qui: rimarrà una costante finestra aperta dove chiunque fosse interessato a investire risorse e passione sarà più che il benvenuto (altri 15 imprenditori sono pronti ad unirsi, l’obiettivo è arrivare a quota 50). Il gruppo, come da accordi, ha acquisito la maggioranza delle quote societarie (circa il 52%, anche se inizialmente si prospettava solo un 10% a scapito della Polisportiva) facendo scalare l’associazione Io Tifo Mens Sana al 20%, mentre Danilo Bono e Polisportiva Mens Sana rimangono minoritari rispettivamente coi loro 18% e 10%. Fra i nomi annunciati, spiccano, tra le altre, aziende di orizzonte più nazionale come Terrecablate, Felsina, Macron Store Ravenna e Zurich Assicurazioni, e altre di raggio più locale, come Athena Srl, Sali e Giorgi, Pasticcerie Pierini, Hotel Monteriggioni, La Sovrana Pulizie
Risolto anche il problema della convenzione del campo del PalaEstra, il cui accordo tra Mens Sana e Polisportiva era stato oggetto di polemiche visto il crescente avvicinamento della casa madre ad Emma Villas Chiusi, ci sarà ora da nominare entro 8 giorni i nuovi soci del cda che rispecchino l’organicità definitiva della suddivisione delle quote, il presidente e il direttivo. Dopodichè andrà riformulato l’organigramma societario ( confermato Catalani al settore giovanile, più vicino a restare il Gm Marruganti, urgente infine l’inserimento di un addetto al commerciale) e scelto lo staff: ormai perse le speranze per Ramagli, diretto alla Virtus Bologna nonostante il contratto in essere, si cercherà un allenatore che rientri nel budget a disposizione. Magro vicino a Venezia per fare il secondo di De Raffaele, Giulio Griccioli rimane più di un’idea
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