#SerieA2: Alessandro Ramagli: “C’è voluto tutto quello che avevamo dentro”
Animi diametralmente opposti quelli di Matteo Boniciolli e Alessandro Ramagli al termine della sfida che ha visto la Tezenis Verona sbancare il campo dell’Apu Udine.
“Oggi abbiamo fatto un grande passo indietro,” – ha esordito Boniciolli – “nel senso che dopo quattro partite giocate una meglio dell’altra e dopo una settimana di lavoro straordinaria, mentalmente non abbiamo affrontato questa partita con la durezza che questa partita meritava. 61% ai tiri liberi e 17 palle perse sono due indicatori chiari che rispetto alla squadra cattiva, solida mentalmente che è stata capace di uscire da Treviglio con una vittoria in una partita che, se avessimo perso, avrebbe portato a soluzioni molto gravi. La cosa che mi conforta è che le due finali di A2 che ho fatto, partivo dal settimo posto, quindi la posizione non mi preoccupa; però mi dispiace, perché abbiamo anche combattuto, siamo ritornati avanti, ma mentalmente non eravamo tanto pronti come questa partita necessitava fossimo”.
Da parte sua, Alessandro Ramagli è apparso raggiante nel post-partita.
“Una partita buona, solita dura; sapevamo che sarebbe stato difficile perché loro sono una squadra molto profonda, che sa mettere pressione sulla palla con grande intensità, quindi c’è voluto tutto quello che avevamo dentro per riuscire a portarla a casa, però è una vittoria importante, perché noi in questo momento doppiamo giocarne una per volta, e giocarle tutte per vincere, perché la nostra posizione di classifica non ci permette di fare nessun volo pindarico: dobbiamo giocare duri, giocare assieme, fidarci dei compagni che si hanno accanto. I ragazzi sono stati molto bravi a interpretare la gara e portare via tanti aspetti importanti del gioco di Udine, quindi è giusto festeggiare la vittoria, secondo me assolutamente meritata, ma ora dobbiamo subito pensare alla prossima”.