Serie A2 Girone Rosso – La GeVi Napoli si butta via, Ferrara rimonta e vince 73-69
Top Secret Ferrara – GeVi Napoli 73 – 69 (24-23; 38-39; 46-51)
Prima sconfitta in campionato per la GeVi Napoli, che cade a Ferrara dopo aver condotto a lungo nel secondo tempo, in cui ha toccato anche 14 punti di vantaggio.
Ancora senza Mayo, Napoli propone l’ormai solito starting five con Marini, Monaldi, Lombardi, Parks e Zerini, mentre coach Leka mette in campo Vencato, Panni, Fantoni, Hasbrouck e Filoni.
Ferrara parte forte, ma Napoli resta a contatto, e una tripla di Marini sigla il sorpasso azzurro sul 12-14; i padroni di casa provano ancora l’allungo, si issano sul + 5 con Panni (21-16), ma è ancora il n. 13 della GeVi a ricucire dalla distanza.
Un bel gioco a 2 tra Uglietti e Iannuzzi consente a Napoli di chiudere con una sola lunghezza di svantaggio (24-23) un primo quarto giocato ad alti ritmi, con gli attacchi a prevalere sulle difese.
Napoli riparte alzando la voce in difesa, e ottiene punti facili in contropiede: Lombardi con una schiacciata dopo il rimbalzo offensivo riporta avanti gli ospiti (24-26); Sandri è efficace sui due lati del campo, ma gli azzurri sbagliano troppo, specie da 3 punti.
Ferrara riesce così a rimettere la testa avanti soprattutto grazie a Baldassarre, che ingaggia un duello d’altri tempi sotto i tabelloni con Iannuzzi.
L’incontro prosegue sul filo dell’equilibrio, con Napoli (ancora poco efficace dalla distanza) che non sfrutta l’ottimo lavoro difensivo: Baldassarre impatta ancora, ma un libero di Lombardi lascia gli azzurri sopra di un punto (38-39) al termine di un quarto in cui le percentuali al tiro di entrambe le squadre sono visibilmente calate.
Napoli riparte nel secondo tempo senza Parks, limitato dai falli, e continua a litigare con il tiro da 3: la difesa degli uomini di Sacripanti però continua a funzionare, ed i canestri di Monaldi e Lombardi (altra spettacolare schiacciata bimane) portano gli azzurri sopra di 8 (41-49).
Ferrara fatica a trovare il canestro, ma non molla in difesa: la partita si fa spigolosa ed il punteggio resta basso; Napoli non segna per più di 4 minuti, ed il quarto fallo di Parks appena rientrato certifica la serata opaca dell’ala statunitense.
Ci pensa Sandri a tenere a distanza i padroni di casa, ma il giovane ferrarese Filoni segna il canestro del 46-51 con cui si chiude il terzo quarto.
I padroni di casa sembrano però stanchi, e all’inizio dell’ultimo quarto Napoli prova a scappare con Iannuzzi e Marini (46-55); un’altra spettacolare schiacciata di Lombardi, autore poco prima di un clamoroso errore in lay up, porta il vantaggio azzurro in doppia cifra (46-57).
Il n. 21 azzurro segna anche da 3, ruba palla subito dopo e si esibisce in un’altra schiacciata, siglando il massimo vantaggio di Napoli (48-62) ed ergendosi a protagonista dell’incontro.
A questo punto accade l’imponderabile: Napoli si rilassa troppo presto, Ferrara ritrova la mira dalla distanza, ruba più volte palla dalla rimessa e con un parziale di 13-0 riporta la Top Secret clamorosamente in parità.
Il finale è concitato: Ferrara segna 4 liberi consecutivi, Lombardi accorcia ma Panni è freddo dalla lunetta e suggella l’impresa dei padroni si casa.
Finisce 73-69 per la Top Secret, che ha avuto il merito di non mollare quando la partita sembrava compromessa.
A Sacripanti il compito di analizzare le cause della sconfitta in un match in cui Napoli, al di là della pessima serata di Parks, dell’assenza di Mayo e delle percentuali negative da 3 punti, sembrava in totale controllo della situazione a 3 minuti dalla fine.
I campani sono attesi da un’altra trasferta in Emilia Romagna, Sabato prossimo a Ravenna, mentre Ferrara andrà a far visita domenica alla Cestistica San Severo.
Photo Credit: Napoli Basket