Serie A2 Girone Rosso – La GeVi Napoli batte Scafati 78-68: il derby si tinge di nuovo d’azzurro
GeVi Napoli – Givova Scafati (13-24; 44-42; 63-50)
Dopo la vittoria dell’andata a Scafati, Napoli fa suo anche il derby del Palabarbuto: la GeVi vince 78-68 una partita intensa e tiratissima, autentico antipasto di quei playoff che vedranno le due squadre sicuramente protagoniste.
Sacripanti inserisce Mayo nel quintetto iniziale con Marini, Parks, Lombardi e Zerini, mentre Finelli schiera Thomas, Sergio, Palumbo, Jackson e Benvenuti.
Dai blocchi di partenza esce meglio Scafati, che con i canestri di Sergio doppia gli azzurri sul 7-14: Napoli non riesce a mettere la giusta intensità sul parquet, ed il canestro di Rossato porta il vantaggio ospite in doppia cifra sul finire del primo quarto, che si chiude sul 13-24.
La reazione della GeVi a inizio del secondo quarto è però veemente: 8 punti di Marini prima, e il clamoroso impatto di Sandri (due triple ed un recupero sulla rimessa dal fondo ospite con assist per Marini) poi, propiziano il parziale di 22-8 che vale addirittura il +3 a Napoli sul 35-32, con il match a quel punto in grande equilibrio.
Parks si mette in partita con uno splendido canestro con fallo in penetrazione che vale il +5 (44-39), ma Thomas e Musso tengono tutto aperto: il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti solo 44-42.
Napoli riparte senza Mayo, che rientra dagli spogliatoi in ritardo per medicare una ferita rimediata nel finale di primo tempo; ad inizio ripresa le difese sembrano aver preso le misure agli attacchi dopo il pirotecnico secondo quarto.
Il pick&roll Monaldi-Zerini, con schiacciata del lungo azzurro, riaccende però la GeVi: Thomas stronca un tentativo di schiacciata di Lombardi con un evidente fallo antisportivo, Eric mette i due liberi e Zerini sfrutta al meglio il possesso successivo, chiudendo un altro pick&roll.
Quando Parks segna la tripla che regala per la prima volta la doppia cifra di vantaggio a Napoli (56-46), Finelli non può far altro che chiamare timeout; la sospensione però serve a poco, perché gli uomini di Sacripanti continuano a tenere viva ogni palla, dominano a rimbalzo offensivo e difendono ferocemente.
Parks infila un altro canestro dalla distanza e poi segna dalla media, Monaldi realizza in sottomano e Napoli chiude il parziale sopra di 13 sul 63-50, tenendo Scafati a soli 8 punti realizzati nel quarto.
A inizio dell’ultimo periodo la gara, se possibile, si fa ancora più fisica, con tanti contatti al limite e tuffi in serie a contestare ogni pallone vagante.
Rossato con un gioco da tre punti prova a rianimare Scafati, ma Napoli continua a mettere tantissima energia sui due lati del campo, pur segnando con meno continuità.
Uno splendido canestro in post di Iannuzzi vale il +16 (69-53), ma Scafati si riavvicina con 6 liberi consecutivi di Thomas; Iannuzzi e Lombardi provano a tenere a distanza gli ospiti, ma Thomas continua a fare percorso netto dalla lunetta, ed a 3 minuti dalla fine Napoli è avanti solo di 8 (72-64).
Marini perde palla, prende tecnico e rimette Scafati in partita: Thomas segna una tripla dal campo dopo una vita, ma il n.13 azzurro risponde con due canestri di fila, facendosi perdonare l’ingenuità di poco prima.
Gli ospiti buttano via gli ultimi due attacchi e Parks dalla media suggella la vittoria: Napoli vince 78-68, si porta 2-0 negli scontri diretti e scaccia via tanti dubbi, dimostrando di poter competere fino alla fine per la promozione.
Grandi protagonisti per i padroni di casa Marini e Parks con 18 e 17 punti, mentre a Scafati non sono bastati i 22 punti di Thomas, top scorer del match ma molto impreciso dal campo (17 punti sono arrivati dalla lunetta per lui).
Le due squadre torneranno sul parquet Mercoledì per il turno infrasettimanale: Scafati farà visita all’Eurobasket Roma, mentre Napoli andrà a giocare sul campo di Chieti, in attesa dell’altro big match di domenica prossima, quando al Palabarbuto arriverà Forlì.