Ai box di partenza la nuova stagione di Angelico Biella che, nella giornata di ieri lunedì 22 agosto, ha dato al via alla fase di precampionato con una decisa carica di entusiasmo siglata, soprattutto, dalle tante novità in materia di roster.
Due allenamenti in città composti da due sessioni, una dedicata alla preparazione fisica ed un’altra ad esercizi tecnici alle direttive di coach Michele Carrea e del suo staff, per poi spostarsi, nella giornata di domani mercoledì 24 agosto, in quel di Bielmonte dove avrà luogo il classico periodo di ritiro che si concluderà domenica 28 agosto con la prima sfida di preseason che vedrà i rossoblu impegnati, sul parquet dello stesso Palasport di Bielmonte (palla a due alle ore 17.00), contro la Gessi Valsesia Basket, franchigia militante nel campionato di Serie B.
Alla vigilia della partenza per il soggiorno in alta quota, coach Carrea chiarisce i suoi obbiettivi e le sue sensazioni in conferenza stampa:
“Il sistema che andremo a costruire si muoverà attorno a quattro giocatori che ho già allenato. Per il lavoro di un allenatore si tratta di un grande punto di vantaggio. Ho poi uno staff che conosco… Il percorso tecnico quest’anno parte da una tappa tre-quattro e non da una tappa zero. Per quanto riguarda il processo di costruzione della squadra, è evidente che essere partiti presto e da un’ossatura di cui eravamo soddisfatti e convinti ha dato grossi vantaggi. Il gruppo ha la forma che volevamo dargli. Abbiamo cercato di correggere alcuni aspetti l’anno scorso carenti, anche sicuramente la necessita di fare esperienza, costruire vissuto. Per questo dovremmo lavorare intensamente da subito. Ferguson è in grande condizione, nei test di quantità è sempre tra i primi. Forse ha preso un po’ di volume sopra, ma è comunque molto equilibrato. Hall? La sua condizione per me è stupefacente. Non mi aspettavo assolutamente un giocatore così brillante, così pulito. Al momento la mia valutazione si ferma qui. Ho visto un giocatore esplosivo, in grande forma; sicuramente quest’estate ha lavorato duro. Il quintetto? Aspettiamo la conclusione della preseason. Tessitori è un giocatore di profondità. Lo cercavamo, lo volevamo, pensiamo sia il tassello più adatto da abbinare ai nostri due americani. È un giocatore che cerca tiri e chiusure sotto il ferro, potente; è un rollante e in A2 può essere tra i migliori. Da un punto di vista offensivo, rispetto alla scorsa stagione saremo probabilmente più profondi. Oltre a Mike, abbiamo un altro giocatore da post up che sicuramente dovrà ricevere palloni. Per la solidità a rimbalzo di Amedeo aspettiamo di vedere le cifre, ma credo che si possa guardare con ottimismo. Udom invece dà solidità alla fase difensiva: questa è la caratteristica che rispetto al pacchetto lunghi abbiamo voluto maggiormente correggere. Mattia può dare grande solidità a rimbalzo; per quanto riguarda l’apporto offensivo, rispetto al giocatore che sostituisce ha caratteristiche molto diverse e quindi va messo nelle condizioni in attacco di prendersi le sue cose: gli 1vs1 fronte; è un giocatore che può fare canestro piazzato ed è molto abile senza palla. Anche in questo la squadra dovrà essere capace di coinvolgerlo nel modo giusto. L’aspetto su cui voglio lavorare maggiormente è la possibilità di tenere un po’ di esperienza in panchina e quindi non partire sempre con Venuto in quintetto. I giovani? Pensiamo di avere giocatori in grado di fare minuti in questo campionato. Abbiamo la loro grande disponibilità nel mettersi in discussione e fare quello che serve per arrivare pronti. Sappiamo però di dover avere pazienza. Non sono ragazzi a cui si può chiedere tutto e subito, sono ragazzi che hanno bisogno di sbagliare come ha sbagliato De Vico nella sua prima fase di carriera. Hanno bisogno che il gruppo tolleri più errori, sappiamo che non saranno mai errori di pigrizia perchè sono ragazzi che ci provano, ma errori di carenza tecnica e andranno accettati. Cercheremo comunque di limarli il più in fretta possibile. Non è previsto un assetto in cui i giovani non giocheranno, per struttura della squadra tutti avranno spazio. C’è un contesto nel quale loro sono chiamati a giocare da subito, poi più spazio si prenderanno e più permetteranno di ruotare è più la squadra avrà un valore aggiunto. Quest’anno non esiste un ruolo under in cui ci sia una responsabilità esclusiva. Ciò che cambia quest’anno rispetto all’anno scorso è che i giovani conoscono l’ambiente, hanno già lavorato con questo gruppo di giocatori e allenatori e soprattutto ciascuno di loro è abbinato a un compagno un po’ più esperto, e che può aiutarli nei momenti di difficoltà”.
Marco Sambugaro, General Manager di Pallacanestro Biella, commenta: “Ripartiamo con grande entusiasmo e con un roster ringiovanito e desideroso di stupire. Queste amichevoli servono per smaltire i carichi di lavoro di inizio preparazione, mettere in pratica i primi meccanismi di gioco e conoscersi. Invito tutti i nostri tifosi a raggiungerci a Bielmonte e a sostenerci fin da subito con la stessa energia positiva di sempre”.
Nella giornata odierna la compagine piemontese ha riconosciuto nella persona di Niccolò De Vico il suo nuovo capitano per “Rappresentare sia continuità con il settore giovanile sia, più di tutti gli altri giocatori, la biellesità” come ha voluto sottolineare coach Carrea in conferenza stampa.
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