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Home A2 Playoff A2: Ravenna si arrende in gara-3 per 76-92. L’Orlandina cala il tris e passa ai Quarti.

Playoff A2: Ravenna si arrende in gara-3 per 76-92. L’Orlandina cala il tris e passa ai Quarti.

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La Benfapp Capo d’Orlando è la prima squadra a qualificarsi ai Quarti di Finale di A2 Playoff, battuta al Pala De Andrè la OraSì Basket Ravenna Piero Manetti per 76-92 che cede 0-3 nella serie.

Nell’avvio del terzo match la formazione allenata da Andrea Mazzon aveva toccato il +12 sul 19-7 dopo 5′ di gioco, ma è stata solo che un’illusione per i ravennati: prima la Benfapp ricuce fino al 23-19 dopo 10′, poi impatta sul 23 pari, infine sorpassa e dal 34-36 non permetterà più agli avversari di mettere nuovamente la testa avanti nel resto del match. E’ 40-49 all’intervallo lungo con la tripla di Jordan Parks a dare il massimo vantaggio agli ospiti.
Paladini che toccano il +11 con i liberi di Davide Bruttini a inizio seconda parte di gara, gli americani Hairston e Smith non mollano la presa per i giallo-rossi, ma l’Orlandina cerca nuovamente di scappare a fine quarto con Parks e Brandon Triche, 55-67 al 27′. È 63-71 dopo 30′ per gli uomini di Marco Sodini. Sussulto di vero orgoglio ravennate con la tripla dall’angolo di Jurkatamm e la schiacciata di Hairston che porta il -3 casalingo sul 71-74 al 32′. Ma, dopo il time-out chiamato da Sodini, arriva la frustata Orlandina di quelle che fanno male con un break di 0-9 per il 71-83 al 34′, time-out stavolta chiesto da Mazzon. Ma Ravenna non riesce più a rientrare in gara, è l’mvp del match Brandon Triche (miglior giocatore straniero dell’anno della categoria) con diversi canestri d’autore che strappa anche qualche applauso del pubblico di casa, a portare i Quarti di finale alla Benfapp che chiude la gara sul 76-92 e la serie sul 3-0.

Ora l’Orlandina aspetta la vincente della serie tra Udine e Biella, serie sul 2-1 per i piemontesi.

In casa Benfapp prestazione straordinaria di Brandon Triche con 30 punti, 5 rimbalzi, 11 assist e 7 falli subiti per ben 40 di valutazione. Doppia-doppia di Jordan Parks con 19+13 rimbalzi, la sfiora Davide Bruttini con 13+9, 13 anche per Joe Trapani.

Per l’OraSì non bastano 22 di Adam Smith, 16 di Josh Hairston e 13 di Marco Cardillo.