Udine si trova avanti 2-0 nel primo turno di Playoff contro Trapani, ma Matteo Boniciolli non canta ancora vittoria.
“Siamo ai Playoff, e il combattimento è inevitabile,” – ha confermato il coach bianconero dopo la gara – “non dobbiamo dimenticare che ci troviamo di fronte una società seria, una squadra seria, un allenatore preparato che hanno lavorato egregiamente durante tutta la stagione, venendo sempre fuori a testa alta da tutte le difficoltà affrontate. Dal punto di vista tecnico, credo che fino ad ora abbiamo messo in mostra una difesa da Playoff: abbiamo mantenuto Trapani per due partite quasi 30 punti sotto il loro range abituale. Di questo va dato merito ai giocatori, che stanno facendo uno sforzo enorme di concentrazione e di lavoro di squadra. Quello che ci manca ancora è una continuità in attacco che permetta di sfruttare questo sforzo difensivo”.
Matteo Boniciolli ha lamentato il fatto di non poter contare su Andrea Amato, che starà fuori almeno dieci giorni per lo stiramento muscolare rimediato in gara 1, ed è cosciente che la trasferta in Sicilia sarà tutt’altro che facile.
“Devo fare i complimenti ai ragazzi, perché hanno speso molte energie in fase difensiva,” – ha dichiarato Daniele Parente dopo la sfida – “la partita è stata decisa dai dettagli; ci è mancata un po’ di lucidità. Per cercare di vincere una partita bisogna che tutti diamo il proprio contributo. Ho visto che i ragazzi ci hanno creduto, ma con questo sforzo difensivo è difficile chiedere la lucidità in attacco. Abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi e sbagliato troppi tiri liberi. Sono sicuro che anche a Trapani i nostri giocatori faranno una grande partita, almeno sotto il punto di vista dell’intensità“.