#SerieA2: Matteo Boniciolli soddisfatto, Davide Villa trova aspetti positivi
È un Matteo Boniciolli soddisfatto quello che commenta la bella vittoria interna dei suoi dei suoi, seconda consecutiva dopo il successo di Verona. Udine ha sempre condotto nel marcatore, ma a un certo punto l’Urania Milano si è avvicinata nel marcatore.
“È successo che gli avversari giocano.” – Ha esordito il coach dell’Apu Udine; – “è giusto che ci siano delle aspettative sulla nostra squadra, perché è buona, ma non sarà una squadra che vincerà tutte le partite con 30 punti di scarto. Avendo le rotazioni lunghe, la nostra pallacanestro è un po’ diversa da quella degli altri. Non è stato facile vincere contro un’altra squadra molto bene allenata da un coach giovane e con un potenziale offensivo incredibile e che si passa la palla molto bene”.
“Sappiamo che ci sono tre o quattro squadre,” – ha continuato Boniciolli – “come Torino che verrà qua la prossima settimana, che avrà le nostre stesse cose da perdere, quindi saremo pari; ma tutte le altre squadre verranno qua senza avere nulla da perdere, e quindi giocano con una serenità che noi non ci possiamo permettere di avere. È molto più complicato vincere stando nel gruppo delle favorite che vincere da sfavoriti”.
Anche Davide Villa ha esordito facendo i complimenti agli avversari per il gran primo quarto, poi ha sottolineato la comunque bella prestazione dei suoi.
“Bisogna capire dove finiscono i loro meriti e dove iniziano i nostri demeriti, perché loro hanno finito il primo tempo con 7/13 da tre, e visto che la nostra idea iniziale era quella di cercare di limitare la loro pericolosità esterna, vuol dire che non abbiamo fatto un buon lavoro. Loro hanno messo i tiri che noi abbiamo concesso; anche noi ci siamo presi dei buoni tiri, ma non sono entrati e abbiamo chiuso con percentuali basse dalla lunga distanza. Nel secondo tempo l’abbiamo fatto meglio, e anche di nervi siamo stati in partita fino alla fine”.
“Dobbiamo comunque essere fieri perché siamo arrivati al 37′ essendo pienamente in partita contro una delle favorite e che non aveva avuto un turno infrasettimanale; c’è ancora da lavorare, però non è scontato riuscire a reggere la stanchezza così. Dobbiamo prendere questa sconfitta come insegnamento, per poter arrivare a competere contro queste grandi squadre come Udine o Tortona”.