Come riportado da “il fatto quotidiano” la tifoseria della squadra mantovana, gli Stings” si schiera contro la dirigenza e soprattutto il nuovo acquisto Alessandro Amici che in passato si era reso protagonista di una vicenda spiacevole. Nel maggio 2014 durante una partita tra Ferrara (squadra in cui Amici militava) e Mantova aveva rivolto a Jondré Jefferson, giocatore di colore di Mantova, un insulto chiamandolo “monkey”. A fine partita negli spogliatoi si è scatenato un parapiglia tra giocatori e staff; nei giorni seguenti si sono susseguiti comunicati da entrambe le società. I supporters hanno minacciato di boicottare la stagione e di non comprare biglietti e abbonamenti se il giocatore dovesse unirsi ufficialmente alla squadra e ha organizzto una raccolta firme per dire no ad Amici, mentre fuori dal palazzetto di Mantova campeggia uno striscione “Amici Mantova non ti vuole”. Su questo tema ha anche parlato il presidente Negri che non sembra intenzionato a cambiare le strategie tecniche “Abbiamo acquistato un nuovo allenatore e a lui spetta di definire il progetto tecnico. In questo progetto c’è anche Amici, che il coach Martelossi conosce bene in quanto lo ha allenato lo scorso anno a Ferrara. Siamo a conoscenza dei problemi con la nostra tifoseria, ma il giocatore ha capito gli errori commessi in passato e si è detto disponibile a chiarire tutto quanto per rimettersi in gioco. L’atteggiamento dei tifosi, le minacce di boicottare la stagione non acquistando biglietti e abbonamenti, mi feriscono. Perché io sono il primo tifoso degli Stings e le scelte che faccio sono sempre per il bene della società. Stiamo ancora facendo valutazioni e discutendo clausole contrattuali, ma se Amici sarà con noi lo sarà soprattutto a certe condizioni di comportamento”. Nelle ultime ore i tifosi hanno annunciato che sono pronti ad accettarlo solo a condizione che il giocatore si scusi.