GeVi Napoli, ottima anche la prima in casa: Latina travolta 90-58
GeVi Napoli – Benacquista Latina 90-58 (17-11; 43-27; 71-39;)
Dopo la bella vittoria di Roma, la GeVi Napoli si ripete anche al Palabarbuto con una prestazione convincente, demolendo la Benacquista Latina con un eloquente 90-58.
La serata inizia subito con emozioni forti: i giocatori napoletani eseguono infatti il riscaldamento indossando una maglia azzurra n. 10 in onore di Diego Armando Maradona, genio del calcio e icona della città, scomparso in settimana; inoltre, prima della palla a due, sugli schermi del palazzetto vengono proiettate alcune prodezze del grande campione.
Sacripanti, costretto ancora a rinunciare all’infortunato Mayo, parte con lo stesso quintetto che aveva iniziato la vittoriosa trasferta di Roma, ovvero con Monaldi, Marini, Lombardi, Parks e Zerini.
Gramenzi risponde lanciando Gilbeck, Passera, Lewis, Raucci e Mouaha.
Entrambe le squadre partono fortissimo in difesa, costringendo gli attacchi a percentuali molto basse: l’equilibrio nel punteggio (7-7) a metà primo quarto è una logica conseguenza.
Iannuzzi e Lombardi (con un gioco da 3 punti) consentono a Napoli di provare il primo allungo (14-9), una tripla di Monaldi lancia gli azzurri al massimo vantaggio sul +8, ma due liberi di Benetti a fil di sirena tengono i laziali a contatto a fine primo quarto (17-11).
Il secondo periodo si apre nel segno di Iannuzzi che con 5 punti in fila permette alla Gevi di “doppiare” Latina sul 22-11; il lungo azzurro è scatenato, ruba palla e costringe addirittura Gilbeck all’antisportivo.
Latina prova a riavvicinarsi con Raucci, Lewis e Bisconti (27-21), ma Marini, Monaldi e Sandri ricacciano indietro la squadra di Gramenzi (32-21), costretto al timeout.
Gli azzurri, grazie a Parks, a uno Iannuzzi decisamente in serata ed alla tripla finale di Sandri, allungano ancora e chiudono il primo tempo sul massimo vantaggio (43-27); unica nota stonata per la GeVi i problemi di falli per Uglietti (3), Zerini (3) e Lombardi (2).
Due triple (Benetti e Mouaha) riavvicinano Latina ad inizio ripresa (47-37), ma Lombardi dall’arco e Marini in contropiede riportano Napoli sul +15 (54-39).
La GeVi continua a mordere in difesa ed a volare in transizione: Parks con una schiacciata e una tripla porta gli azzurri addirittura sul +20 (59-39), Marini infierisce ancora con con due triple consecutive, e gli uomini di coach Sacripanti chiudono il periodo addirittura sul + 32 (71-39) con un devastante parziale di 22-0; a segno, nel finale di quarto, anche il giovane Klacar.
Latina è ormai uscita dal campo, e l’ultimo quarto è un interminabile “garbage time”: per Napoli segnano anche Uglietti, Zerini ed il giovanissimo Coralic; Sacripanti tiene i giovani in campo (esordio anche per Aldi e Tolino) ma il distacco resta immutato: finisce infatti 90-58.
Il coach ex Cantù può essere decisamente soddisfatto: se Marini (14 e 7 rimbalzi) ha confermato la bella prova dell’esordio, Parks (12) e soprattutto Iannuzzi (14 punti con 5/6 dal campo e 6 rimbalzi) hanno riscattato la prova opaca di Roma.
Al di là del valore dell’avversario, già battuto largamente in supercoppa, Napoli ha comunque mostrato una condizione fisica in crescendo, ed ha soprattutto dimostrato ancora una volta di avere un roster profondo e di qualità, in grado di supplire agevolmente ai problemi di falli del primo tempo.
La prossima settimana gli azzurri ospiteranno la Tramec Cento, mentre Latina è attesa da un’altra trasferta impegnativa in quel di Pistoia.