A2. Trieste abbatte 80-60 la Fortitudo in gara 5 e raggiunge la V.Bologna in finale promozione
Non ci sarà il derby di Bologna in finale promozione per l’A1. A rovinare i piani della Fortitudo Bologna ci ha pensato Javonte Green (26 punti, 12 falli subiti per 34 di valutazione) e la sua Alma Trieste che ha strapazzato per 80-60 la squadra emiliana in gara-5 della semifinale playoff di serie A2. Trieste troverà così la Virtus Segafredo Bologna nell’ultimo atto per andare in A1, gara 1 martedì 13 Giugno al PalaDozza.
CRONACA_ Apparente buona partenza della Fortitudo (1-4 al 2′), ma un antisportivo di Candi su Green accende completamente l’americano di Trieste che segna i primi 9 punti degli alabardati per il 12-8 al 5′. Legion smorza la prima spallata dei padroni di casa con la tripla, ma arriva ben presto la fuga dei ragazzi di Dalmasson: 19-2 di break giuliano a chiudere il quarto! Cavaliero un fattore, ben 7 le perse della Effe nel primo quarto, 31-13 dopo i primi 10 minuti. L’emorragia degli emiliani prosegue anche nel secondo periodo ma Trieste non sa approfittare: si segna poco, si sbaglia troppo in un quarto carico di tensione con i giuliani che sprecano l’impossibile con 2/12 da tre e ben 6 tiri liberi falliti consecutivi di Da ros. La Kontatto risale fino a -14, ma un’altra accelerata dei padroni di casa chiusa dal canestro sulla sirena di Green porta le squadre all’intervallo lungo con Trieste avanti 44-23.
Alex Legion prova da solo a riportare sotto i bianco-blu: otto punti in fila, poi una tripla per il -12 dopo il canestro di Da Ros. La Effe – tifata dall’intero settore ospiti, arrivato al PalaAlma dopo l’incendio di uno dei pullman della Fossa dei Leoni – sembra un motore diesel migliore di quello a scoppio ritardato del primo tempo: Trieste si complica da sola con un antisportivo chiamato a Parks su Italiano dopo un’infrazione di passi del giocatore fortitudino. Ma i padroni di casa riallungano a +17 (57-40 al 28′) con Ruzzier fuori per cinque falli. Sembra finita, ma due triple di Italiano riaprono tutto e all’ultimo break Bologna bianco-blu va sul -8 con Trieste in rottura prolungata, 57-49 dopo la terza frazione. Ultimo periodo. La Effe risale addirittura a -6 (57-51 al 31′, break aperto di 0-11) con Cinciarini. Prandin e Da Ros provano ad allontanare la rimonta ospite per il +11, ma Candi pesca la tripla della speranza (62-54 al 35′), poco prima del quinto fallo di Mancinelli. Sul momento più delicato, l’Alma si riaffida a Green che pesca dal cilindro cinque in fila e Da ros scaglia una tripla importantissima, 70-54 a 3′ dalla fine. 16 punti di vantaggio, Trieste non si suicida come in gara 4, anche perché la Effe continua a sbagliare. I 6.500 del PalaAlma cantano “torneremo in serie A”, la squadra triestina, con pieno merito, può festeggiare la 22^vittoria consecutiva casalinga e l’accesso alla finale promozione contro la Virtus Bologna.
Alma Trieste – Kontatto Fortitudo Bologna 80-60 (31-13, 44-23, 57-49)
TRIESTE: Parks 10, Bossi 7, Coronica, Green 26, Pecile 3, Baldasso, Gobbato ne, Simioni ne, Prandin 9, Cavaliero 12, Da Ros 11, Cittadini 2. All. Dalmasson.
FORTITUDO BOLOGNA: Cinciarini 8, Mancinelli 2, Candi 3, Legion 22, Ruzzier, Campogrande ne, Montano 2, Costanzelli ne, Gandini 1, Raucci, Knox 8, Italiano 14. All. Boniciolli.