Fa festa il PalaRuggi di Imola, che trascina i biancorossi alla vittoria per 70-66 contro Siena nella decisiva gara5 della serie, con gli uomini di Ticchi che sfideranno ora Scafati ai quarti di finale. Saluta invece i playoff e la stagione Siena, che esce sconfitta tra mille rimpianti per i tanti errori commessi e la consapevolezza che con un pizzico di attenzione in più poteva compiere l’impresa. Fra le due squadre regna la stanchezza, e come per ogni spareggio conta chi sbaglia meno: a fare la differenza è la marcatura oppressiva dei play di Imola su Bryant, che viene annullato nuovamente per l’intero match rendendo anemica la manovra senese. Le percentuali di tiro sono mediamente basse, ma l’Andrea Costa muove il pallone con più qualità e sfrutta con intelligenza e pazienza i momenti giusti per colpire e prevalere, seppur di misura, già nel secondo quarto; Siena va nervosamente a sprazzi e ha poco o niente anche da Roberts e da un Diliegro appesantito dai falli, e si appieda spesso e volentieri sprecando in modo scriteriato tantissimi possessi, fra palloni sanguinosi e scelte affrettate. La truppa di Ramagli riesce a spaventare seriamente il PalaRuggi sol con due fiammate negli ultimi 10’ che riaprono la contesa, ma un determinante Anderson rimette sempre in chiaro le cose, a differenza dei due americani di Siena apparsi troppo spesso vogliosi di andare anticipatamente in vacanza. Anche nel finalissimo Siena prova a fare il colpo su una Imola che non scappa ma sperpera troppo per poter meritare un risultato diverso. Imola vola ai quarti, Siena chiude anzitempo la stagione: era dalla stagione 2005-2006 che i biancoverdi non raggiungevano un risultato inferiore alla semifinale durante un playoff.
Il match – Come prevedibile la sfida è tiratissima e tesa, con le squadre decise a non mollare niente in un match point senza ritorno: ritmi frenetici e paura di sbagliare, gli attacchi sono spuntati, con Siena che trova gloria solo con Udom e Ranuzzi, che sopperiscono alle mancanze di Bryant e Roberts. Imola riceve la spinta del pubblico e ritrova Prato in fase offensiva dove fa buon gioco anche Washington (17-16 Siena dopo 10’) La stanchezza fa da padrona e le mani tremano, col punteggio che permane basso: Roberts si intestardisce e abusa del palleggio facendo arrabbiare Ramagli, Imola cerca invece di correre e di colpire con le sue fiammate. I biancoverdi soffrono un Bryant oppresso da una continua marcatura a tutto campo e pur trovando punti da Borsato e Cucci perdono terreno a fine seconda frazione (33-29 Imola) Gli americani di Siena sono troppo fuori fase per svoltare l’attacco senese e l’Andrea Costa ne approfitta per prendere il largo con Hassan ed Anderson, pur sbagliando tantissimi possessi: i play emiliani sono sempre aggressivi sui portatori di palla senesi togliendo quasi completamente lucidità all’attacco ospite (50-42 Imola dopo 30’) Roberts si sblocca con due triple ravvicinate ed è il leader emotivo del momento insieme a un Bucarelli mastino in difesa; il momento di gloria di Siena è un attimo perché Anderson rimette le cose a posto per i locali con due triploni e Diliegro va fuori per 5 falli. Imola non fugge e Siena rimane a contatto con altre fiammate di Bryant e Ranuzzi ma non trova continuità e l’Andrea Costa punisce le ingenuità senesi sui due lati del campo. La girandola dei liberi premia i padroni di casa che chiudono la contesa sul 70-66. Siena saluta i playoff, Imola vola ai quarti di finale.
Andrea Costa Imola 70 – Mens Sana 1871 66
Andrea Costa Imola: Washington 8 e 11 rimbalzi, Maggioli 4, Anderson 20, Hassan 9, Sabatini 8, Sgorbati, Cai, Amoni 4, De Nicolao 8, Prato 9, Preti. All: Ticchi
Mens Sana 1871: Diliegro 6 e 9 rimbalzi, Ranuzzi 14, Udom 13 e 9 rimbalzi, Roberts 12, Bryant 8, Campori, Borsato 4, Marini, Bucarelli 4, Cucci 5. All: Ramagli
Mvp Basketitaly.it: Karvel Anderson (Andrea Costa Imola)
Tiri da due: Imola 42%, Siena 34%
Tiri da tre: Imola 23%, Siena 32%
Tiri liberi: Imola 81%, Siena 71%
Rimbalzi totali: Imola 47, Siena 42
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