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A2 Ovest – Un primo quarto sensazionale consegna a Casale il derby contro Biella

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Cose incredibili accadono al Palaferraris. Biella arriva in Monferrato come pretendente al trono e viene brutalmente respinta da una Novipiù irreale per l’impatto avuto nel primo quarto, quello che indirizza la partita e le consente di approdare a vele spiegate a una vittoria chiara, netta, mai in discussione. Il piccolo calo fisico coinciso con le prime due sconfitte stagionali viene spazzato da una partenza a razzo che intontisce i dirimpettai e li getta completamente nel panico. Nei primi cinque minuti Sanders e Marcius mettono a ferro e fuoco il pitturato biellese, depredato da incursioni cui non pare esserci il benchè minimo rimedio. Toccato presto il +10, Casale pigia il piede sull’acceleratore e arma le lunghe leve del suo duo straniero, totalmente incontenibile. La difesa a tutto campo e i raddoppi sistematici sono troppo per Biella, che ha punti solo da Tessitori. Nella bolgia fomentata da un pubblico incredulo per quanto sta ammirando, i primi 10’ si chiudono sul 25-7, con la Junior che tira con il 90% da 2 (9/10), ha 9 punti da Sanders, 6+4 rimbalzi di Marcius, prende il doppio dei rimbalzi (12-5) e nella valutazione comanda con un clamoroso 38 – -2.

Marcius va in alley-oop a solleticare le stelle per il 29-7 in apertura di secondo periodo, la Novipiù viaggia a velocità sconvolgenti e tocca addirittura il +24 (33-9). I primi cambi raffreddano i ritmi e Biella entra finalmente in partita, oltre a Tessitori inizia a dare un valido contributo Bowers, mentre Ferguson lotta vanamente per scacciare di dosso le mani dei suoi intransigenti tutori, un ottimo Valentini su tutti. E quando l’Eurotrend, tornata a giocare un basket vivace e poliedrico e a difendere con piglio deciso, provando a mettere paura ai padroni di casa, ecco la pronta risposta casalese; Denegri, al rientro dopo l’infortunio alla mano che l’aveva tenuto fuori per alcune giornate, spinge un nuovo allungo al +20 (46-26), con Biella comunque mai sotto le 16 lunghezze con cui si chiude il tempo (46-30).

Nel terzo periodo Biella dà tutto per rimettere in discussione il risultato, la zona e il pressing causano brutte palle perse alla Junior, che non vacilla e non rimane a lungo senza segnare, lasciando avvicinare l’Eurotrend, al massimo, al -13 (58-45). Il rush condotto da Tomassini e Valentini tiene rassicurante il margine alla terza sirena (67-49). Qualche centimetro in più lasciato sul perimetro e Biella prova a colpire in striscia per ridare un senso al match; non fa i conti con Sanders, che riveste i panni del supereroe e mortifica qualsiasi tentativo di rimonta. La tripla centrale dell’81-64 suona come estrema sentenza per le ambizioni ospiti. Nel finale, l’orgoglio di Ferguson e compagni li fa addirittura tornare sotto la doppia cifra quando mancano 22” al termine (81-72), però è una reazione fuori tempo massimo e sostanzialmente vana: finisce 83-72.

Migliore in campo per acclamazione Jamarr Sanders, che nel primo spicchio di partita sembra un extraterrestre arrivato sulla Terra a insegnare pallacanestro a genti che ne conoscono giusto i minimi rudimenti; anche quando la situazione si normalizza, a parte il conto delle perse (6), non spreca un pallone, siglando 26 punti con percentuali eccellenti (7/8 da 2, 4/7 da 3). Per lui anche 5 rimbalzi e 3 assist. Marcius ne segna 14 e con 9 rimbalzi sfiora la doppia-doppia, confermandosi un lungo difficilmente contrastabile in A2. Peccato solo per il prematuro terzo fallo che lo toglie dal campo in minuti cruciali. Assolutamente fondamentali, alla partita della vera maturità per entrambi, le triple del duo Valentini-Denegri, rispettivamente 10 e 11 punti, con il primo a rendersi protagonista di una difesa pazzesca su Ferguson e di una regia da giocatore scafato. Sul fronte biellese, elidendo il primo quarto, rivelatosi un peccato mortale, la reazione è stata di tutto rispetto: da metà secondo periodo, l’Eurotrend è tornata ad essere una macchina da canestri e un collettivo implacabile nella propria metà campo, se Casale avesse abbassato il livello del suo gioco anche di poco, la squadra di Carrea avrebbe messo in discussione l’esito conclusivo. Limitatissimo Ferguson, solo 11 punti con 1/7 da 3, il peso offensivo è gravato sulle spalle di un solidissimo Tessitori (23, 8 rimbalzi, 6 falli subiti) e un Bowers a una delle sue migliori recite della stagione (18 punti, 7/12 da 2). Assenti ingiustificati tutti gli altri, imprigionati dai tentacoli di una Casale che legittima con un sonoro peana il suo ruolo di prima della classe.

Novipiù Casale Monferrato – Eurotrend Biella 83-72 (25-7, 21-23, 21-19, 16-23)

Novipiù Casale Monferrato: jamarr Sanders 26 (7/8, 4/7), Aleksandar Marcius 14 (7/9, 0/0), Davide Denegri 11 (1/1, 3/5), Fabio Valentini 10 (0/1, 2/3), Niccolò Martinoni 9 (4/5, 0/2), Giovanni Tomassini 9 (3/4, 1/3), Brett alan Blizzard 4 (1/6, 0/0), Riccardo Cattapan 0 (0/1, 0/0), Alberto Ielmini 0 (0/1, 0/0), Niccolò Lazzeri 0 (0/0, 0/0), Gregorio Nicora 0 (0/0, 0/0), Federico Banchero 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 10 – Rimbalzi: 25 4 + 21 (Aleksandar Marcius 9) – Assist: 21 (Giovanni Tomassini, Brett alan Blizzard 7)
Eurotrend Biella: Amedeo Tessitori 23 (6/18, 2/3), Timothy jermaine Bowers 18 (7/12, 0/4), Jazzmarr Ferguson 11 (2/4, 1/7), Carl Wheatle 8 (2/3, 1/1), Albano Chiarastella 5 (2/3, 0/0), Giorgio Sgobba 5 (0/2, 1/1), Luca Pollone 2 (1/1, 0/3), Andrea Bergamaschi 0 (0/0, 0/0), Andrea Ambrosetti 0 (0/0, 0/0), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/0), Luca Rattalino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 22 – Rimbalzi: 28 12 + 16 (Amedeo Tessitori 8) – Assist: 17 (Jazzmarr Ferguson 7)