A2 Ovest – Sull’orlo del precipizio Tomassini salva Casale e la porta alla vittoria
In rottura prolungata, sprofondata a -11 (48-59) a poco più di 5’ dall’ultima sirena, in totale balia degli avversari, Casale si risolleva trascinata da Tomassini e vince un fondamentale scontro per garantirsi la permanenza in A2. La cruda e spietata realtà è questa, oggi come oggi la Novipiù lotta per sopravvivere nella categoria, e nell’incrocio con l’altra formazione ancorata all’ultimo posto, Scafati, ne viene fuori solo all’ultimo, con un po’ di fortuna e tanto cuore. È una rubata di Natali, con fuga vincente al canestro, a dare il sorpasso decisivo, che schioda la Novipiù da quota 4 punti, dove ora rimane solo la Givova. Un parziale di 15-3 in circa cinque minuti ribalta un esito ormai scritto, propiziato da un annebbiamento di Scafati che, a suon di triple – Panzini (9, 3/6 da 3) inopinato protagonista – e spallate in area di Fantoni (10+10 rimbalzi) e Johnson (15+10 rimbalzi), aveva a sua volta rivoltato l’inerzia favorevole a Casale nel primo quarto e mezzo. Tomassini (7 punti nel break conclusivo, top scorer di giornata con 18 e 6 assist) è il faro nella nebbia dell’ultimo periodo, quando la squadra si trascina scoraggiata e sembra sul punto di mollare totalmente. Il finale è quasi tutto suo, il successo è ossigeno puro per i ragazzi di Ramondino. Sotto pressione, Scafati si scioglie, non costruisce più azioni degne di questo nome e si schianta nuovamente. Alla fine, inesorabile, il terrore di perdere di nuovo l’ha paralizzata del tutto.
LA PARTITA – Mani fredde e tanta tensione in avvio, quando la Novipiù ha almeno quel pizzico di calma per issarsi sul 6-0. Tolbert fa valere il suo fisico per tenere Casale avanti 8-3 a metà periodo. Sul fronte opposto, si scalda Fantoni, che tiene a galla Scafati quando il resto dell’attacco è immobile. Sul contenimento degli esterni in gialloblu la Junior costruisce l’iniziale predominio. Martinoni (7 punti nei primi minuti) a due falli dopo poco più di 6’ costringe Ramondino a mettere in campo presto Severini. Coi rimbalzi in attacco Casale attutisce i troppi errori al tiro e va a +8 dopo 7’ (13-5). I padroni di casa velocizzano il gioco e pescano alcune combinazioni pregevoli nel gioco sotto canestro, issandosi coi liberi di Severini al vantaggio in doppia cifra (15-5). Fischer imbuca in transizione la prima tripla di Scafati, rompendo un lungo digiuno. L’attenzione difensiva lucra buoni recuperi e transizioni rapide, il punteggio a fine quarto è limpido nel riassumere la situazione dei primi 10’ (18-8).
Johnson in avvio di periodo si dimostra una bella spina nel fianco e riavvicina Scafati sul -6 (20-14). Tolbert e Di Bella ristabiliscono le distanze, Scafati gioca più fluida e ragiona meglio, andando al ferro con regolarità. La spettacolare schiacciata volante di Tolbert porta la Junior al massimo vantaggio a metà quarto (27-16). Severini a tre falli dopo neanche 18’ costringe Ramondino a rimandare in campo Martinoni. Una serie di brutture da ambo le squadre si interrompe con la tripla di Santiangeli che rimette in carreggiata Scafati (29-22). A Panzini dai 6.75 risponde Tomassini appena dentro l’arco, Fischer all’ultimo respiro fissa il punteggio a metà sul 33-27.
Martinoni commette il terzo fallo nel giro di poche azioni, Scafati rimane a distanza ridotta, tocca a un’altra schiacciata volante di Tolbert, stavolta a una mano, dare un minimo di respiro a Casale. Solo che Scafati adesso è calda ed è brava a far collassare la difesa in area, per colpire da fuori. Crow dà il -5, Johnson dopo azione insistita il -3 (37-34). Casale si ingarbuglia in soluzioni difficili, il punteggio agonizza sul 40-34, intanto Martinoni va a sedersi col quarto fallo sul groppone. Fischer in contropiede rapido riporta Scafati a stretto contatto (40-38), Fantoni impatta poco oltre il 25’ (40-40). Nel pitturato gli equilibri si sono spostati, Fantoni e Johnson mettono alle corde Severini e Tolbert. La Novipiù va in costante affanno sulla ragnatela di passaggi, lasciando tanti metri ai tiratori ospiti. Fioccano i falli e i conseguenti liberi per i gialloblu. Serataccia di Blizzard (6, 3/14 dal campo, 0/6 da 3), scelte sbagliate e mira scarsa tolgono uno dei principali fattori di imprevedibilità del gioco casalese. Tolbert sale a quattro falli a 1’49” dalla terza sirena ed esce. Santiangeli firma il primo vantaggio di Scafati dalla palla a due (45-48), quindi l’ennesima incursione di Johnson chiude il quarto sul 46-50.
Dopo un inizio di quarto equilibrato, nell’ultimo periodo Scafati si allontana col tiro pesante, toccando il +8 sulla parabola altissima di Panzini (48-56). La Junior lascia intravedere pericolosi segnali di resa, consegnandosi quasi inerme agli avversari. Quando Panzini imbuca di nuovo dai 6.75, dando il +11 a ridosso del 35’, la partita sembra avviarsi ai titoli di coda (48-59). Solo che la Novipiù, in un rigurgito di orgoglio, avanza il pressing fino alla linea di fondo avversaria e si appoggia al momento magico di Tomassini, fino all’insperata vittoria.