A2 Ovest – Saccaggi gela il Palaferraris, Virtus Roma vince all’ultimo respiro
Scende il silenzio sul palazzetto dello sport di Casale Monferrato, un silenzio gonfio di delusione al termine di una partita durissima, bella e sfibrante. La Virtus Roma, quasi sempre sotto ma a stretto contatto della Junior Casale, trova all’ultimo secondo il tiro che le consente di vincere e tenere la vetta solitaria della classifica, messa in pericolo dalla cavalcata reatina. In una gara punto a punto e senza un vero padrone, Casale sembra trovare l’allungo decisivo sul 75-70 a 35”9 dall’ultima sirena. L’entrata di Santiangeli e la ‘frittatona’ sulla rimessa da fondo campo, con Italiano che vedendo i 5” terminare getta la palla addosso a Saccaggi, che recupera, subisce fallo e insacca due liberi, riportano in un attimo la sfida in bilico. Martinoni fa 1/2 quando restano 9”3 da giocare, sul rimbalzo la Virtus è abile nel ribaltare il gioco e a trovare un uomo libero oltre la linea da tre, pronto per dare la più crudele delle punizioni. Roma viene a capo di una contesa che non riesce mai a prendere per le redini, nella quale annaspa spesso nel primo tempo, chiuso sotto di 6 lunghezze (4-38), che potevano essere di più se Casale avesse concretizzato alcune ottime situazioni di vantaggio e tiri aperti. Perso Moore per cinque falli già nel terzo periodo, a fare la voce grossa è Sims in post basso; nessuno tra i rossoblu è in grado di opporvisi con sufficiente forza e allora fioccano viaggi in lunetta (il centro americano chiuderà con un perfetto 10/10 a cronometro fermo), in area la Virtus costruisce le sue fortune (57% da 2, 20/35), prendendosi anche il controllo dei tabelloni (45-37). Casale può solo rammaricarsi per l’imprecisione ai liberi nei minuti finali e per alcuni errori di gestione, anche se forse il difetto principale è quello di non avere uno o due uomini che possano prendersi carico dei palloni pesanti nei finali. Ruolo che sta provando a prendersi Denegri, che la stava andando a vincere con giocate non comuni (15+5 assist nonostante lo 0/6 da 3), mentre la coppia americana, con Pinkins sottotono e Tinsley più attento a far giocare i compagni che a mettersi in proprio (buono oggi il bottino personale, comunque, 12+4 assist, 3 rimbalzi, 2 recuperi), non incide significativamente negli attimi cruciali. Casale tira con percentuali peggiori dei rivali da 2 (50%) e migliori da 3 (29% contro 24%), precisa ai liberi fino alle incertezze conclusive. Una partita decisa quindi dalle sfumature e qualche particolare, che tiene la Virtus Roma salda nella sua posizione di comando e manda la Junior, per la prima volta in stagione, fuori dalla zona playoff.
Novipiù Casale Monferrato – Virtus Roma 76-77 (23-18, 21-20, 12-15, 20-24)
Novipiù Casale Monferrato: Davide Denegri 15 (6/10, 0/6), Niccolò Martinoni 15 (1/2, 3/7), Bradley glen Tinsley 12 (4/6, 1/1), Kruize Pinkins 10 (2/8, 1/2), Bernardo Musso 8 (1/1, 1/5), Nazzareno Italiano 7 (0/1, 2/6), Leonardo Battistini 6 (2/3, 0/1), Fabio Valentini 3 (0/2, 1/2), Luca Cesana 0 (0/0, 0/2), Edoardo Giovara 0 (0/0, 0/0), Federico Banchero 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 23 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Kruize Pinkins 7) – Assist: 17 (Davide Denegri 5)
Virtus Roma: Henry Sims 26 (8/16, 0/0), Nic Moore 12 (3/3, 2/5), Andrea Saccaggi 12 (1/3, 2/6), Marco Santiangeli 9 (3/4, 1/3), Aristide Landi 8 (4/7, 0/4), Massimo Chessa 8 (1/2, 1/3), Amar Alibegovic 2 (0/1, 0/1), Tommaso Baldasso 0 (0/2, 0/3), Edoardo Lucarelli 0 (0/0, 0/0), Daniele Sandri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 21 – Rimbalzi: 42 7 + 35 (Henry Sims 15) – Assist: 21 (Tommaso Baldasso 5)