A2 Ovest – Profumo di Eurolega al Palaferraris, Casale cede con onore al Darussafaka
Foto: Ufficio Stampa Junior Casale
Non capita tutti i giorni per una squadra di A2 di giocare contro una che parteciperà all’Eurolega. Casale si regala una notte al cospetto della nobiltà europea, affrontando i vincitori dell’ultima Eurocup e prossimi avversari di corazzate come CSKA Mosca e Real Madrid nella massima competizione continentale. Il Darussafaka Istanbul giunge al Palaferraris profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, mettendo in mostra gente dal passato NBA come McCallum ed Evans. La Junior si presenta al suo pubblico per la prima gara in stagione nel proprio palazzetto. L’affluenza è discreta, nonostante sia lunedì sera la fame di basket è alta dopo circa tre mesi di digiuno. Comprensibilmente, il divario tecnico e fisico fra i due roster è evidente fin dai primi minuti, anche se Casale non si fa intimorire e affronta con il giusto mix di concentrazione, leggerezza e serenità indispensabile in queste occasioni. Ne esce una gara divertente e dai discreti contenuti tecnici, soprattutto quando la Junior ha in campo il quintetto titolare e il margine resta con il Darussafaka resta poco oltre la doppia cifra. Nel finale, invece, si perde un po’ il filo, coi turchi che pur andando a sprazzi come intensità fanno valere il proprio rango e chiudono 62-88. Tra le fila della Junior, l’unico che regge il confronto tecnico e fisico è il centro Kruize Pinkins, top scorer di giornata (21, 6/10 dal campo 22 di valutazione), già a quota 15 all’intervallo lungo e acclarata stella di questa Novipiù versione 2018/19. Al di là delle statistiche, resta l’impressione di una squadra che ha già alcuni meccanismi ben oliati e che nel play americano Brad Tinsley (12+3 assist) e nell’ala italorgentina Bernardo Musso ha due validi direttori d’orchestra. Con dirimpettai di tale valore, non sfigurano i gioiellini di casa Denegri e Valentini ed è sempre solidissimo il contributo del capitano Martinoni sotto le plance (11+7 rimbalzi). Le categorie di differenza con gli illustri ospiti si colgono nella facilità con cui questi segnano in area (61% contro 41% da 2), nel numero di viaggi in lunetta (28 a 12) e nei rimbalzi (43-29).
CRONACA – In un avvio spumeggiante, Casale accusa qualcosa nella sua metà campo alla fisicità e velocità dei più talentuosi turchi, mentre in attacco la tengono in vita le fiammate di Pinkins, Tinsley e Musso, all’insegna di un gioco quasi ‘sacchettiano’. Il Darussafaka prova a scappare, sfruttando disattenzioni rossoblu per micidiali contropiedi (9-18 dopo 5’). In area i turchi sembrano poter fare quello che vogliono, l’unico che li contiene come stazza è Pinkins. Ritmi di gioco sostenuti e volontà di spingere il gioco caratterizzano entrambe le squadre nei primi minuti. Tinsley si inventa una spettacolosa tripla per il 15-20, Casale crea molto dal palleggio, i giocatori non hanno paura di tirare quando hanno spazio. Peiners allunga a fil di sirena dei 24”, il gigantesco Savas sigla il +10 con una rabbiosa entrata, avvinghiato dagli impotenti juniorini (17-27).
Casale prova ad aprire il campo, viaggiando per linee esterne, qualche volta riesce anche a mettere il naso nel pitturato. Un omone come Savas resta un rebus irrisolvibile, per lui è facile andare dritto ad appoggiare al tabellone quasi in ogni circostanza. La Junior viaggia comunque piuttosto fluida e resta in scia coi suoi tiratori (22-29 da tre di Valentini). Martinoni si fa valere dalle parti del ferro e riporta a -5 i suoi (24-29). Kidd rimette margine con cinque punti in striscia (24-34), McCallum in lunetta prosegue il parziale. Darussafaka ruba e corre in campo aperto, in un attimo si concretizza uno 0-12 tagliagambe (24-41). Quando i campioni di Eurocup stringono le maglie difensive son dolori, la Junior ha il merito di non buttarsi giù e di continuare a insistere. Pinkins scavala la doppia cifra, controbattendo sistematicamente agli avversari. Una sua fiammata costringe a un time-out prudenziale coach Caki (30-43). A metà il punteggio è di 32-44, con Pinkins miglior marcatore a quota 15.
Mccallum e Eric con due scenografiche schiacciate mettono margine a inizio terzo periodo, le doti di passatore di Musso danno a Valentini il pallone del -11 (37-48). Il divario fra le due squadre si sente soprattutto quando si va nel cuore del pitturato, i turchi saltano ad altezze inarrivabili! Il mastodontico Eric fa vedere cose interessanti e tiene Darussafaka a +13 (42-55). Il quarto scivola via fra tanti errori, l’assenza di Pinkins dal parquet al raggiungimento del terzo fallo toglie a Casale la sua arma migliore, il Darussafaka tiene agevolmente il controllo. Il margine si allarga al 44-63 del 30’, nell’ultimo quarto l’intensità va scemando, con Caki che sperimenta vari quintetti in vista degli impegni futuri. Una serata divertente si sporca lievemente per intemperanze di Evans nel finale, nervosismo presto sedato dallo stesso staff tecnico turco.