A2 Ovest – Gioventù al potere e Tomassini inarrestabile, Biella cade anche a Casale
È la Casale dei giovani cresciuti in fretta, per necessità contingente e innegabile bravura, quella che abbatte anche Biella e si issa a un passo dalla zona playoff. Al Palaferraris il derby piemontese più sentito va alla compagine di Ramondino, che compie un autentico capolavoro al cospetto della prima della classe, superata per 75-66. La chiave di volta, in un match spettacolare e giocato ad alti regimi per tutti i 40’, è ancora una volta la capacità di Giovanni Tomassini di prendersi la squadra sulle spalle e martellare senza pietà nei minuti decisivi. Il play chiude un’altra prova sontuosa con 23 punti, 32 di valutazione, un micidiale 5/8 dalla linea dei 3 punti. Proprio dai 6.75 avviene la spaccatura decisiva, quando Biella ha compiuto il riaggancio a quota 57 nella prima parte del quarto periodo, grazie a una tripla in contropiede del folletto Ferguson, migliore in campo dei lanieri. Tomassini non lascia neanche ipotizzare agli ospiti di passare a condurre, e con due triple nel giro di poche azioni allarga il divario sul +7 a 4’20” dal termine (65-58). La reazione biellese, totalmente affidata alla guardia americana a causa del pesante latitare di un Hall irriconoscibile (8, 3/10 dal campo), si sfracella sulla muraglia eretta dai rossoblu di casa, con la tripla del casalese doc Ruiu, altro gran prodotto del settore giovanile, che sancisce la fuga decisiva quando imbuca il 68-60. Blizzard due azioni dopo mette il sigillo definitivo scagliando un proiettile di fuoco per il 71-60, congelato ai liberi dal solito Tomassini.
PARTENZA FULMINEA – Casale gioca una partita pressoché perfetta, nella quale parte a razzo nel primo quarto cavalcando la totale onnipotenza di Severini. Il lungo in prestito da Pistoia è ovunque, in ogni azione offensiva e difensiva c’è il suo zampino, nei primi 10’ lascia totalmente di sasso chiunque provi a difendergli contro. Il suo score è di 11 punti, 5 rimbalzi, senza errori di mira e subendo pure 3 falli. All’undicesimo punto siglato dal numero 16 juniorino, la Novipiù vola al +9 (20-11). Biella si affida a Tessitori per restare in partita (8 punti nel solo primo periodo), mentre Ferguson non s’innesca e Hall viene contenuto bene da Tolbert e lo stesso Severini.
LE MAGIE DI FERGUSON – Nel secondo periodo, a causa dei due falli precoci di Natali e il riposo di Severini, i padroni di casa perdono un pizzico di fluidità offensiva. Soprattutto, è Ferguson a dare strappi formidabili usando tutto il suo repertorio di giocoliere. Fra rapidi tagli a canestro, tiri in sospensione cadendo all’indietro con le mani in faccia, conclusioni fulminee da fuori area, confeziona 12 punti pesantissimi. Tomassini gli risponde per le rime, però oltre a produrre per sé Ferguson mette in ritmo anche i compagni, che escono dal torpore e accompagnano la propria punta di diamante nella rimonta. Hall resta fuori dal gioco, Udom combina poco e pasticcia molto, gravato da problemi di falli, e pure De Vico rimane fumoso, ma due triple di Venuto non permettono alla Junior di scappare. Un Tolbert disastroso in fase offensiva (7 perse), -5 di valutazione), colpevole di alcune prese non proprio sicure in piena area su passaggio dei compagni, non toglie comunque brillantezza a una Novipiù che gira come un orologio. A metà si al riposo quasi in parità sul 40-39.
EQUILIBRIO – Nel terzo parziale Tomassini è letale e mette in ritmo tutti i compagni, guidando l’8-0 che dal 43-43 ridà un altro divario importante alla Junior. La circolazione di palla, quando il play titolare è in campo, è ai limiti della perfezione. Blizzard gioca una delle sue migliori gare della stagione, bravissimo nel gestire la fitta rete di passaggi, all’interno della quale Severini funge quasi da play alto. Il ragazzo ha un notevole colpo d’occhio nel capire quale sia il compagno meglio posizionato, non butta via un pallone e si posiziona sempre dove può essere più utile alla causa. Un diverbio fra Tomassini e Ferguson costa il terzo fallo a entrambi, entra Di Bella e la musica cambia. L’Angelico si riavvicina, Wheatle sulla sirena dei 24” sigla il -3, Hall in lunetta fa segnare il -1 (53-52). Solo una mezza dormita biellese e l’astuzia di Di Bella consentono alla Novipiù di chiudere a +3 al 30’, grazie a un’entrata indisturbata del play pavese.
PEPITE D’ORO DAL VIVAIO – Nel parziale decisivo la forza del collettivo casalese emerge chiaramente nel momento della massima difficoltà. I cinque falli di Natali con oltre 7’ da giocare sembrano un peso insostenibile, invece Denegri (7, 3 rimbalzi, 1 recupero, 4 assist) gioca alla grande minuti concitati, e anche Ruiu, quando entra per il quinto fallo di Tolbert, non solo non trema ma mette forse il canestro più importante della gara. Biella viene tradita dal nucleo degli italiani, Tessitori escluso (18 punti). Venuto ha una fiammata a fine secondo quarto (gli unici punti, 6, li segna in quel frangente), gli altri non entrano mai veramente in partita. L’unico a dare nerbo in attacco è Wheatle (7, 2/3 dal campo, 4/4 ai liberi, 3 recuperi), che non può dare il suo contributo fino in fondo, a causa di un brutto colpo subito a inizio ultimo periodo in un contrasto con Di Bella: esce in barella, immobilizzato e con addosso il collare ortopedico. Il grande assente è Mike Hall, ottimo sotto le plance ma nient’affatto dominante (11 rimbalzi), ridotto ai minimi termini in attacco. La sua neutralizzazione è uno dei meriti più grossi degli scatenati juniorini, approdati alla quinta vittoria nelle ultime sei gare. La musica, a Casale, è cambiata.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – ANGELICO BIELLA: 75-66 (20-13; 40-39; 55-52)
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Tolbert 5, Denegri 7, Tomassini 23, Natali 5, Blizzard 12, Di Bella 2, Severini 14, Ruiu 3, De Ros ne, Valentini 4, Bellan ne, Ielmini ne. All. Ramondino.
ANGELICO BIELLA: Ferguson 19, Hall 8, Massone ne, Venuto 6, Pollone L., De Vico 4, Udom 4, Pollone M. ne, Wheatle 7, Rattalino ne, Tessitori 18. All. Carrea.