A2 Ovest – Casale scaccia le paure, battuta Agrigento
Foto: ufficio stampa Junior Casale
Casale aveva bisogno di risposte, dopo le due batoste subite contro Torino e Rieti. Agrigento voleva consolidare la sua seconda posizione. Ne è uscito un match a due facce, con la prima metà di gara controllata dalla Junior, brava a togliere ritmo e opzioni offensive a una Fortitudo in panne per tutto il primo tempo (43-31 all’intervallo lungo). Mentre nella seconda i siciliani hanno iniziato a macinare gioco e hanno rischiato di rimetterla in bilico, arrivando anche al -4, prima di subire l’allungo decisivo del trio Sims-Roberts-Martinoni (57 punti in tre) per l’85-76 finale. Diverse le chiavi di lettura di una partita che ha visto Casale ritrovare fluidità in attacco e, soprattutto, durezza nella propria metà campo. Ferrari, per ridare slancio ai suoi, ha provato la mossa di Valentini playmaker titolare, togliendo Denegri dal quintetto e, quando entrato, da compiti di regia. Una mossa rivelatasi vincente, perché l’esterno casalese, apparso frastornato nelle ultime uscite, ha espresso il meglio del suo repertorio di attaccante: tiri creati dal palleggio, entrate fulminee, istinto del killer quando la tensione si alza. Per lui 13 punti e 7 assist e la sensazione di aver davanti ben altro giocatore di quello osservato di recente. Agrigento nei primi due quarti ha avuto poco da James (5 al 20’) e Easley (4), al rientro dagli spogliatoi ha alzato la pressione difensiva e allargato il campo, esaltando al massimo il proprio dinamismo. La partita è girata all’improvviso quando Casale si è lanciata sul massimo vantaggio (53-37 su tripla di Roberts): break di 0-9 degli uomini in azzurro, che dava il là a un’altra partita. Uno scontro colpo su colpo, con i siciliani a ribattere a ogni tentativo di nuova spallata dei monferrini. Sugli scudi, assieme ai due americani, Chiarastella e Pepe, che dall’arco tengono vive le speranze fin quasi al termine della gara, quando più che altro si gioca per la differenza canestri negli scontri diretti, battagli ironicamente finita in perfetta parità.
Fondamentale nell’economia del punteggio quantità e precisione ai liberi, con Casale che sfrutta bene i prematuri bonus concessi dagli ospiti (17/24 a cronometro fermo) mentre Agrigento pecca di imprecisione (6/11) e lo fa spesso quando potrebbe rimettersi in scia. Migliore in campo Martinoni, autore di un notevole 37 di valutazione (20 punti, 9 rimbalzi, 5 assist).
Novipiù Casale Monferrato – MRinnovabili Agrigento 85-76 (25-18, 18-13, 19-23, 23-22)
Novipiù Casale Monferrato: Deshawn Sims 20 (6/11, 1/2), Niccolò Martinoni 20 (4/6, 3/4), Chris Roberts 17 (5/7, 2/7), Davide Denegri 13 (4/9, 1/2), Gora Camara 5 (2/2, 0/0), Fabio Valentini 4 (0/1, 0/3), Luca Cesana 3 (0/0, 1/2), Alessandro Piazza 2 (1/2, 0/2), Simone Tomasini 1 (0/2, 0/1), Leonardo Battistini 0 (0/0, 0/0), Leonardo Da campo 0 (0/0, 0/0), Alessandro Sirchia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 26 6 + 20 (Deshawn Sims, Niccolò Martinoni 9) – Assist: 25 (Davide Denegri 7)
MRinnovabili Agrigento: Christian James 18 (4/11, 3/8), Simone Pepe 15 (3/5, 2/7), Tony Easley 14 (7/8, 0/0), Albano Chiarastella 11 (1/2, 3/4), Giovanni De nicolao 10 (4/8, 0/2), Paolo Rotondo 6 (3/6, 0/0), Lorenzo Ambrosin 2 (1/3, 0/0), Edoardo Fontana 0 (0/0, 0/0), Samuele Moretti 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 11 – Rimbalzi: 36 9 + 27 (Giovanni De nicolao 8) – Assist: 23 (Christian James 7)