A2 Ovest – Casale-Agrigento, un grande classico
L’una poco ha cambiato, l’altra ha mutato tasselli sostanziali dell’organico. Dopo quattro giornate di campionato, sono già protagoniste in senso positivo. Si prospetta come un primo snodo per far capire chi comanda ad Ovest, il match fra Junior Casale e Fortitudo Agrigento di domenica in Monferrato. Casale è prima con quattro vittorie in altrettante giornate, Agrigento nel gruppo delle seconde con sei punti, reduce dall’importante successo esterno contro Tortona. Prevalenti le note positive in ambo gli schieramenti.
CASALE – Mai nella sua storia la Junior era stata in vetta solitaria a livello di A2. Neanche nella stagione della promozione in A, quando procedette appaiata con Venezia nel finale della stagione regolare, prevalendo solo in virtù degli scontri diretti. Già solo questo dato basterebbe a spiegare che non è stata una partenza come le altre per la squadra di Ramondino, che ha trovato in fretta la quadratura, giovandosi di un ricambio di elementi ridotto al minimo (in attesa del rientro sul parquet di Marcius, i nuovi innesti si riducono a Cattapan e Sanders) e una conferma della crescita dei ragazzi più giovani già messisi proficuamente in mostra nella scorsa stagione. Agrigento è l’ostacolo più alto fra quelli affrontati finora, che molto dirà sulla tenuta juniorina davanti a squadre attrezzate per darle fastidio in ogni parte del campo e dotate di talento offensivo almeno pari a quello degli uomini in rossoblu. La produzione offensiva di questo primo scorcio stagionale (77 a gara) fa segnare un importante cambio di tendenza, a dire il vero già presente sul finire dell’ultimo campionato, verso un gioco più veloce e prolifico, rinvigorito dalla macchina da canestri a nome Jamarr Sanders. Sfatata la maledizione delle sfide casalinghe contro i siciliani di coach Ciani (prima vittoria nell’ultimo confronto del 19 febbraio per 82-59, dopo aver infilato quattro sconfitte consecutive sul parquet di casa fra regular season e playoff) la Novipiù arriva carica all’appuntamento.
AGRIGENTO – Marco Evangelisti ha toccato 24 punti nella trasferta vogherese contro Tortona, confermando di essere uno dei fari (viaggia a 14 punti e 4,5 assist) di una squadra partita con diverse incognite, su tutte l’abbandono del play Alessandro Piazza, accasatosi all’Eurobasket Roma dopo quattro stagioni in maglia Fortitudo, che in breve tempo si è ritrovata a lottare al vertice, come se nulla fosse accaduto. Merito di un gradito ritorno, quello di Pendarvis Williams, protagonista con gli stessi colori della cavalcata che aveva condotto a pochi secondi dalla Serie A Agrigento nel 2014/15, già tornato centrale nei meccanismi del gioco di Ciani (13 punti di media, 19 contro Tortona); ancora più decisivo si sta rivelando il contributo di Simone Pepe, acquistato da Pescara in B, 11,5 punti e 11 di valutazione fino adesso, con l’acuto di 19 segnature nell’ultima di campionato. Buono l’impatto anche dell’altro innesto americano, l’ala Jalen Cannon, quasi 15 punti e 6 rimbalzi di media, ben integratosi in un attacco da 82,8 punti. In comune con Casale ci sono le rotazioni ampie e la coralità, avvalorata dai 16 assist di media, contro i quasi 18 dei piemontesi. La Moncada arriva a ranghi completi all’appuntamento.
Palla a due alle 18 di domenica al Palaferraris di Casale Monferrato.