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Home A2 #Serie A2, Girone Verde – Verona manda tutto il quintetto in doppia cifra e ha la meglio sull’Urania Milano
Credit: Scaligera Basket Verona

#Serie A2, Girone Verde – Verona manda tutto il quintetto in doppia cifra e ha la meglio sull’Urania Milano

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Nel match valido per la 16ª giornata di Serie A2 Old Wild West, la Tezenis Verona batte Milano, bissando così il successo di mercoledì ad Orzinuovi. Milano si ferma dopo il bel successo ottenuto in casa di Mantova. Dopo l’ottima prova difensiva contro i virgiliani (60 punti concessi), gli uomini di Villa non confermano quarto di buono mostrato difensivamente, concedendo ben 93 punti agli scaligeri.

Verona parte forte difensivamente, costringendo gli ospiti a due perse nei primi possessi, ma fatica molto in attacco, sbloccandosi dopo più di due minuti col canestro di Severini (3-3). Benevelli dalla lunetta e l’appoggio in contropiede dopo la persa veronese di Bossi permettono agli ospiti di doppiare sul 5-10. Verona capitalizza due extra possessi consecutivi e aggancia con la tripla di Jones. Dopo un nuovo vantaggio milanese è ancora Jones (8 punti e 5 falli subiti nel solo primo quarto) a riagganciare a quota 14. Pini entra con energia dalla panchina e porta 4 punti veloci alla causa gialloblù. Dopo due liberi di Caroti, Langston realizza da sotto dopo un’ottima combinazione con Raivio, per chiudere il parziale sul 20-20.

Il secondo quarto si apre con uno scambio di triple tra Raspino e Pini. Langston e Piunti bucano una distratta difesa veronese per il 23-27, costringendo coach Diana al timeout. Dopo il massimo vantaggio Urania sul +6, Severini dimezza il divario dall’angolo (26-29). La premiata ditta Langston-Raivio realizza con continuità, ma Candussi ne mette quattro in fila per mantenere intatto il divario a metà periodo (30-33). Greene (fermato dai problemi di falli nel primo quarto) si sblocca dopo oltre 17′ di gioco con 5 punti consecutivi che, in aggiunta al centro da sotto di Candussi, avvicinano la Tezenis sul 37-38. Severini sorpassa in contropiede, la difesa scaligera costringe gli ospiti alla seconda infrazione di campo di serata e Caroti colpisce dall’angolo per il +4 (42-38 con 9-0 di parziale). Candussi allo scadere manda tutti negli spogliatoi sul 44-39.

Verona colpisce a ripetizione da tre, Candussi e Tomassini siglano il +8 (53-45) rispondendo colpo su colpo ai canestri ospiti. Severini si svita sotto canestro e regala la prima doppia cifra di vantaggio del match (56-45). È ancora una tripla del maceratese a dare il massimo vantaggio (62-49). Milano fatica moltissimo in attacco, sbagliando molti tiri aperti e perdendo molti palloni. Raspino non concretizza fino in fondo il gioco da 3 punti e Greene punisce dalla media, ribadendo il +13 (66-53). Con entrambe le squadre che raggiungono precocemente il bonus la fine di quarto è caratterizzata da numerosi viaggi in lunetta. Le squadre si presentano così agli ultimi e decisivi 10′ sul punteggio di 70-61.

La Tezenis, cerca subito l’allungo decisivo con quattro punti veloci; Villa chiama così timeout per cercare di organizzare la rimonta. Il minuto di sospensione dà gli effetti sperati, con i lombardi che tornano sul -9 coi cesti di Raivio e Bossi. Severini buca la difesa in penetrazione, ma è ancora Bossi a tenere a contatto i suoi con la bomba (76-68). I liberi di Greene e l’undicesima tripla di serata firmata da Tomassini, spingono la Scaligera sull’81-68 con 5′ sul cronometro. Jones esce per raggiunto limite di falli, Montano dalla lunetta sigla il -10 ma Tomassini è implacabile e con l’aiuto di Janelidze (ai primi punti) sigla il +14 (88-74). Tomassini non si ferma più, fa saltare l’avversario e segna subendo il fallo (91-76). Verona non sbanda e mantiene la doppia cifra di vantaggio fino al 93-80 finale.

Verona ha in Severini il proprio miglior realizzatore con 19 punti. 18 per Candussi, 17 per un Tomassini perfetto dall’arco e rispettivamente 13 e 11 per gli americani Greene e Jones. Milano ha Raivio in doppia doppia (15 e 10 rimbalzi) e 13 punti a testa per Bossi e Langston. I padroni di casa vincono la battaglia a rimbalzo (34-28) e dominano nel computo degli assist (24-11).