Nazzareno Italiano: “Non sono un giocatore da statistiche. In campo per aiutare l’Apu Udine con i risultati”
Nazzareno Italiano, ala dell’Old Wild West Apu Udine, è intervenuto a Udinese TV nella trasmissione “Basket a Nord-Est”.
Italiano ha commentato il momento che sta vivendo l’Apu con le due sconfitte consecutive tra Tortona e Torino, ma soprattutto l’infortunio di Federico Mussini che ha finito anzitempo la stagione.
“Non ci voleva il suo infortunio, per lui in primis e per noi. E’ sempre stato una pedina fondamentale per noi, e gliel’ho detto che gli mando un grosso in bocca al lupo. Si è fatto male sul finire della partita e le immagini sono bruttissime. Speriamo di rivederlo presto in campo e più forte di prima”.
“Io sono uno che va in campo e da tutto quello che ha. Poi ognuno farà le sue considerazioni, ma non fa parte del mio lavoro, non voglio metter bocca. Noi in campo dobbiamo andare con l’assenza di Federico Mussini e quella di Andrea Amato a fare un mega sforzo perchè siamo noi quelli che andiamo in campo e che ci mettiamo la faccia e le gambe. Dopo che mi hanno rotto il naso? Ho giocato i primi 10 giorni con la maschera, poi ho deciso di toglierla… rotto per rotto, faccio senza perchè con il sudore viene tolta la visibilità perimetrale”.
Quanto si è visto il vero Nazzareno Italiano nella stagione? “Personalmente all’inizio sono partito bene io in primis e insieme anche la squadra, era una partenza molto entusiasmante. C’è stato un periodo dovuto alle sei sconfitte, al periodo di assenza di Dominique Johnson, poi Mobio… Facevamo tanta fatica ad allenarci in 10 perchè molti a casa a causa del Covid. Io comunque mi alleno, e a fine partita non sono il giocatore che esce sulle statistiche, non lo sono e mai lo sarò. Sono un giocatore che può fare tante altre cose, spero di continuare a farle sempre meglio per portare a casa dei risultati”.