Marco Giuri: “Con le assenze tutti all’Apu Udine devono fare un passo in più”
Marco Giuri, play-guardia dell’Apu Old Wild West Udine, è stato ospite a Udinese TV nella trasmissione “Basket a Nordest”.
20 punti di Marco Giuri sono serviti all’Apu per battere Biella nell’ultimo turno di campionato di A2.
“Una partita fondamentale per noi, anche dal punto di vista mentale. Perchè nelle ultime uscite quando ci siamo trovati sotto nel punteggio negli ultimi 5-6 minuti abbiamo un po’ staccato la spina, cosa che non è successa assolutamente domenica. E’ stata combattuta, siamo andati sotto di 10, ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo raggiunto l’overtime e lì siamo riusciti a imporre il nostro gioco; cosa che ci è mancata nell’overtime dell’andata contro Orzinuovi, o nei finali di partita con Verona e Tortona soprattutto. Quindi direi una grandissima reazione mentale, anche perchè dal punto di vista fisico perchè quelli che vanno in campo stanno più che bene, ma serviva una grande risposta dal punto di vista di testa”.
Quanto manca giocare senza i tifosi, quindi a porte chiuse?
“Non voglio pensare a cose che ho letto, cioè che ci si sta abituando al fatto di giocare senza pubblico. Io onestamente non mi sto abituando perchè voglio pensare che il prima possibile si possa tornare alla normalità, quindi i tifosi sono parte di tutto, del sistema… sono fondamentali, non vediamo l’ora”.
In vista delle Final Eight di Coppa Italia di A2, questa può portare via energie? E come si è suddiviso le energie e i possessi date le assenze di alcuni giocatori, come la pensa Marco Giuri?
“Tutti devono fare un passo in più. Chi già deve prendersi responsabilità, deve prendere di più, chi ne aveva un po’ meno, deve iniziare a prendersene un po’. Quindi una distribuzione dei tiri che deve aumentare chi solitamente fa altro… parlo di Vittorio Nobile, di Joseph Mobio quando sarà recuperato, Lodovico Deangeli. Al momento manchiamo di due giocatori importantissimi come Mussini e Amato che sono nello stesso ruolo che vanno a dimezzare il reparto esterni che con loro acquista più qualità. Per quanto riguarda la Coppa Italia, tutti vorrebbero giocarla. Secondo me tutti vorrebbero esserci perchè siamo in otto e come tutti, credo e spero, vogliono giocare per vincerla. Udine – Forlì come Torino – Scafati due quarti potenzialmente da Finale. Sono le otto migliori al momento del girone di andata, i valori sono quelli. Rivalità con Forlì? So che cè da diversi anni, la prima partita che abbiamo giocato contro di loro nei Quarti di SuperCoppa abbiamo visto perdere alla fine per un black-out finale per via della preparazione come era giustamente in quel periodo. Adesso siamo più pronti, ma lo sono anche loro.”
A livello di convinzione e compattezza mentale come è cambiata l’Apu Udine di Marco Giuri?
“Io direi da Orzinuovi, non da Biella. Perchè quella di Orzninuovi è stata una partita molto simile a quella di Biella decisa dall’ultimo tiro… Però un mese fa l’avremmo probabilmente persa. Abbiamo ritrovato questa forza mentale che ci ha permesso di vincere a Orzinuovi, e rimontare 10/11 punti di scarto con Biella, portarli al supplementare e vincere”.