A2 Silver – Il punto dopo la 1a giornata: ok Ferrara e Treviso, bene anche Latina.
Primi 40 minuti di campionato che hanno già dato indicazioni importanti su chi potrà essere la vera protagonista della stagione, chi l’outsider e chi ancora deve lavorare e tanto. Un torneo che quest’anno ha inserito squadre dal glorioso passato, come Treviso, Imola, Latina, sintomo del grande livello raggiunto dalla A2 Silver.
La giornata si apre con gli anticipi del sabato, a Verbania tra i padroni di casa della Paffoni Omegna e Treviglio ed a Piacenza, tra gli emiliani e Matera. L’esordio per i ragazzi di coach Magro in questa stagione risulta positivo, rullata Treviglio con un perentorio 92-76, grazie ai 20 di Conger, 19 di Saddler e la “doppia doppia” da 13 e 12 rimbalzi da parte di Iannuzzi (indisponibili per la cronaca Fontecchio e Cappelletti), per gli ospiti cose buone da Carnovali (12) e Marino (15), anche se male al tiro, 2/9.
Nell’altro anticipo la neopromossa Bakery Piacenza cede tra le mura amiche contro i lucani di Matera, con il risultato di 78-83; la partita è sul filo dell’equilibrio fino all’ultimo quarto, quando gli ospiti spingono sull’accelleratore per non voltarsi mai più dietro. Nelle file di Piacenza ottima la prova di Sorokas con 21 punti, seguito da Rombaldoni e Infante con 13 e 11, per Matera sublime la gara per Richard, 20+17, spalleggiato dal solito Bonessio con 19 e da Greene con 18.
Nelle restanti 6 gare domenicali cinque vittorie casalinghe, e solamente una fuori casa, quella di Latina sull’ostico campo di Recanati. Proprio quest’ultima cede ai laziali per 63-73, andando sotto per tutti e 4 i parziali giocati e tradita dal duo Lauwers-Mosley, 10 punti totali, mentre l’altro USA Sykes, 23 punti, l’unico a suonare la sveglia in alcune occasioni; per gli ospiti, a cui a un roster già forte hanno aggiunto di recente Mike Nardi e Somogyi, 5 uomini in doppia cifra, dove il migliore è stato l’ex Matera Kyle Austin a quota 15, seguito Santolamazza con 12 e Nardi con 11.
Nel derby d’Abruzzo Chieti esce ancora una volta indenne, battendo Roseto con il punteggio di 78-70: la coppia che non ti aspetti, Monaldi-Palermo ( 35 punti in due ) trafigge la difesa rosetana, con Sollazzo super negli ultimi dieci minuti. Per gli ospiti in evidenza il folletto Pitts con 22 punti, onesta anche la prova di Bryan, mentre Usher partito bene si è poi smarrito col passare dei minuti.
Al PalaEuroImmobiliare di Castellanza successo dei padroni di casa di Legnano su Imola, in una gara in cui a comandare sono stati quasi sempre i lombardi: i ragazzi di coach Ferrari non si sono lasciati sfuggire l’occasione di brindare già alla prima di campionato esordendo in maniere molto positiva, dove i due USA Krubally e Merchant sono stati gli assi nella manica, rispettivamente 26 e 15, mentre Di Bella si è fermato a 8, ma con 7 assist. Per Imola unica nota positiva da parte di Perry, con 28 e 10 rimbalzi, mentre deludono Prato, Bushati e Anderson.
Ravenna, un po’ a sorpresa, rulla l’altra neopromossa Tortona, con un perentorio 83-54, e mandando un segnale eloquente a tutte le dirette avversarie per la permanenza in A2. Anche senza Sollazzo e soprattutto coach Giordani, la truppa di Antimo Martino gioca alla perfezione, mettendo in mostra Singletary, 18 e 9, Holloway, 16 e il sempreverde Charlie Foiera con 14 punti; per gli ospiti (arrivati pero al PalaCosta senza Rotondo), il solo Crockett si dimostra all’altezza, almeno statistiche alla mano con 23 punti.
Al PalaHilton di Ferrara, i padroni di casa hanno la meglio su Scafati, 81-73, in quello che si poteva descrivere come un big-match di giornata, anche se siamo alla prima giornata. Partenza a razzo per gli estensi, che dopo una campagna acquisti importante vuol dare subito gioie ai propri tifosi: Hasbrouck si dimostra illegale per la categoria, 24 a fine gara per l’ex Virtus Bologna, Benfatto è la solita roccia ( 11+10), mentre Amici e Pipitone si confermano ottime seconde linee; tra i campani, Simmons si sbatte come un leone ( 22+11), coadiuvato da Hamilton e Ruggiero, entrambi in doppia cifra.
Treviso dopo anni di esilio torna nel basket che conta, e lo fa con una vittoria, contro la rinnovata Reggio Calabria di Benedetto. In un PalaVerde gremitissimo, i bianco verdi, seppur senza Fantinelli, si dimostrano grande squadra, battendo una delle più accreditate verso i primissimi posti: per i padroni di casa, partita super da parte dell’oriundo Fabi (ed ex di turno) con 20 punti, spalleggiato da Pinton, Powell e Rinaldi, tutti con 14 a testa. Per i reggini brutta serata al tiro per Deloach e Rossi, mentre l’ex Varese Rush ne firma 21.
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