APU Old Wild West presenta Marco Giuri
Stamane APU Old Wild West Udine ha presentato in conferenza stampa uno dei suoi colpi di mercati più importanti, il suo regista Marco Giuri.
Nato a Brindisi l’8 luglio 1988, il play approda al club bianconero con un palmares di tutto rispetto. Nel suo “bagaglio” figurano, infatti il titolo di Campione d’Italia con la maglia della Reyer Venezia nella stagione 2018-2019 e quello di vincitore della Coppa Italia di Serie A2 con le casacche di Basket Brindisi (nel 2012) e Scaligera Verona (nel 2015). Nella sua città natale ha anche conquistato la Serie A superando Pistoia nella finale play off. Ma la sua carriera parte da lontano. Dopo le prime esperienze con Virtus Siena (nel 2005, in Serie B), Junior Casale e Pallacanestro Vigevano, il possente regista (194 centimetri) è stato convocato dal selezionatore Stefano Sacripanti nel 2007 e nel 2008 per i Fiba EuroBasket Under 20 – il primo disputato tra Italia e Slovenia, il secondo in Lettonia -, conquistando la medaglia di bronzo nella prima esperienza azzurra. Aurora Jesi, Potenza, Barcellona Pozzo di Gotto, Basket Ferentino le altre tappe della sua variegata carriera, che dal 2015 e il 2017 lo ha visto protagonista nella JuveCaserta. L’anno successivo è rientrato a Brindisi, in Serie A, prima di firmare per la Reyer con la quale ha raggiunto l’apice del suo percorso professionale, laurendosi, come dicevamo, Campione d’Italia. Nella passata stagione Giuri ha vestito nuovamente la maglia della JuveCaserta: nei 21 incontri disputati (prima dell’interruzione del campionato per la pandemia), si è messo in luce – oltre che per gli 89 assist (4,2 di media a partita) -, anche per una caratteristica abbastanza singolare per un play, ovvero i rimbalzi. Ne ha collezionati 132 totali (6,3 di media a partita) che hanno fatto schizzare la valutazione LNP a 332 punti, classificandolo tra i migliori italiani della Serie A2.
A presentare Giuri è stato Alberto Martelossi, il direttore tecnico dell’area sportiva in casa Apu:
“Marco è stato il primo e unico obiettivo di mercato. Oltre al suo palmares, la sua è una carriera in ascesa, negli anni è sempre riuscito a migliorarsi, è un giocatore di carattere”.
Queste le parole del nuovo playmaker bianconero:
“Sono un giocatore di carattere, mi sono formato anno dopo anno. Non voglio perdere mai, non mi piace mollare o darmi per vinto. Sono un play che si adatta alle situazioni e posso coprire più ruoli. Sono nato come difensore, poi nel corso degli anni ho sviluppato le mie caratteristiche offensive. L’obiettivo della prossima stagione è vincere quante più partite possibili, sta nascendo una squadra competitiva, rognosa, con gente che non molla mai. Di Udine ho un ricordo di un palazzetto pieno, di un tifo corretto e competente, non tocca a me ricordarne la storia cestistica”
Duttilità e difesa saranno le parole chiave per la squadra Apu che affronterà la prossima stagione. Il roster italiano è al completo, si vaglieranno solo dei giovani per avere una rosa più ampia. Mancano ancora i due stranieri, soprattutto una guardia con qualità e talento, atletismo e forza fisica.