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A2 – Verona oltre l’emergenza, vittoria a Legnano. Coach Crespi: “La risposta che volevamo”

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Coach Marco Crespi (Verona)

Più forti dell’emergenza. La Tezenis Verona si mette alle spalle le due sconfitte consecutive e vince in casa di Legnano per 48-57 al termine di una partita condotta dal sin dall’inizio con vantaggi anche oltre la doppia cifra. Miglior realizzatore della Tezenis è stato Cortese con 14 punti, seguito da Rice con 13. Per Legnano 14 di Raivio e 13 di Pacher. La Tezenis, senza Boscagin e Spanghero, al PalaEuroimmobiliare parte con Michelori in quintetto-base, parte col piglio giusto, tiene Legnano a sette punti nei primi otto minuti.

«Partita a basso punteggio? Mi aspettavo una partita giocata in modo aggressivo, duro, sempre connessi noi con cinque giocatori ed è quello che abbiamo fatto – ha così commentato la vittoria coach Marco Crespi. Che poi il punteggio sia stato basso o alto non mi interessa, quel che conta è che la risposta arrivata dal campo da un punto di vista emotivo e mentale sia stata assolutamente positiva. Legnano tenuta a 48 punti? Soprattutto nel momento in cui siamo stati raggiunti, dopo aver avuto anche 12 punti di vantaggio, abbiamo fatto quattro o cinque difese di qualità mentale. E questo è stato importante al di là del dato aritmetico dei 48 punti. Siamo versatili, abbiamo scelto di giocare gli ultimi sei minuti con due “quattro” per aprire l’area e per poter far cambio sul pick-and-pop di Pacher. E questo sicuramente ci ha aiutato. Abbiamo giocato anche con Pippo (Ricci, ndr) da tre, con una rotazione quasi ad orologio per far entrare in partita sia Bernardi che Petronio. Abbiamo usato sette diversi schieramenti, non ci siamo certo pianti addosso per l’emergenza. Perché Michelori in quintetto-base? Chikoko anche stasera è stato assolutamente penalizzato dall’arbitraggio, volevo togliergli un po’ di pressione. In questa partita per di più si doveva giocare duro e Michelori sa cosa significa».