A2 Silver – Il punto dopo la 2a Giornata: tre squadre a punteggio pieno, delude Ferrara
Week-end scoppiettante quello appena passato, la seconda di campionato per l’esattezza, con molti match risolti solamente nei minuti finali, in alcuni casi anche all’ultimo secondo, e già si possono delineare dei possibili scenari futuri per quanto riguarda la classifica. Giornata che si è aperta sabato, con l’anticipo tra Tortona e Recanati: i padroni di casa, neopromossi e sconfitti malamente all’esordio, cedono ai marchigiani, dopo aver rincorso per tutto l’arco dei 40 minuti. Punteggio finale recita 70-71, ma come ho già detto non lasci ingannare lo scarto alla fine, con Recanati avanti anche oltre la doppia cifra di vantaggio: per i piemontesi ( ancora senza Rotondo) 20 di Tavernari, 14 di Galloway e 13 di Crockett con 17 rimbalzi, per gli ospiti ottima la prova di Sykes con 20+13 e 17 di Eliantonio.
Nelle gare domenicali 5 vittorie interne e 2 esterne: Imola, davanti ai propri tifosi, centra la prima “W” stagionale, rullando Piacenza e dando un forte segnale al campionato; grande risposta , tra le file di Imola, grande gara da parte di Anderson, abulico una settimana fa, con 23 punti, supportato dai 17 di Perry e 14 di Maganza, mentre per gli ospiti il trio Hill-Sorokas-Infante segna 57 punti su 71, sintomo del poco rendimento di tutti gli altri.
Treviglio sfodera la prova perfetta e annienta Ferrara, in un match che sembrava proibitivo per i padroni di casa: 87-59 il finale, dove i due punti non sono mai stati in discussione. Per i lombardi cooperativa del canestro, con 4 uomini in doppia cifra (Gaspardo 18+10, Marino 16, Kyzlink 17, Slanina 10), per gli estensi gara da dimenticare dove a salvarsi, numeri alla mano, è il solo Casadei con 13 punti.
Treviso si issa ancora più su in classifica, andando a vincere forse nel palazzetto più caldo della Silver, PalaMaggetti di Roseto e sfoderando una prova difensiva super nel terzo e quarto periodo; seppur senza Fantinelli e con Fabi a mezzo servizio, coach Pillastrini ha avuto dal duo Powell-Williams 42 punti totali, supportati da Negri con 11, per Roseto cose buone da Pitts (troppo solo!) a quota 26, mentre delude ancora Bryan.
Nel match tra due neopromosse a spuntarla è Scafati (80-78 il finale), sui lombardi di Legnano, attraverso un terzo parziale di rimonta e poi controllo finale: tra le file dei padroni di casa ottima la gara di Ghiacci con 20 punti, a seguire Hamilton con 16 e Simmons con 14, per gli ospiti ,invece, Kruballi fa la voce grossa con 21 e 12, con Di Bella ottimo sparring partner a quota 16 punti ( e 8 assist).
Nella gara più rocambolesca della giornata, tra Reggio Calabria e Omegna, la vittoria và ai reggini di coach Benedetto, grazie al miracolo finale da tre punti (unica tripla della serata per l’ex Lucca) di Moe Deloach, vera e propria preghiera allo scadere del tempo. Grande rammarico per gli ospiti, che avevano condotto per larghi tratti, anche con ampi scarti: già citato l’eroe della partita Deloach ( 17 finali per lui), grande prova per Ammannato con 27 punti, per Omegna 25 di Iannuzzi e 18 di Saddler.
A Latina match tra due squadre che avevano incantato nella prima giornata di campionato: alla fine la spuntano i laziali su Ravenna per 73-67, issandosi al primo posto in classifica (al pari di Treviso e Chieti), dopo un quarto periodo da applausi, rimontando da meno 10 e vincendo la gara. Per i padroni di casa 17 del solito Austin, 15 +14 per Ihedioha e 11 di Nardi, per i romagnoli 22 di Singletary e 15 di Raschi.
Al PalaSassi di Matera, particolare sfida tra i lucani padroni di casa e Chieti, entrambe vincenti alla prima di campionato: ci si aspettava una conferma da parte dei ragazzi di coach Di Lorenzo, ed invece la conferma è arrivata per gli ospiti (70-90 il finale), spinti da un monumentale Sollazzo da 27 punti e 12/19 dal campo, coadiuvato da Saffold (22 a fine serata) e Cardillo, mentre per Matera gli unici a salvarsi sono stati Green con 23 punti e Fallucca con 16.
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