A2 Ovest: Siena riparte da Paolo Moretti e Marruganti ma qualche ombra resta. Si va verso il -3 in classifica

Dopo settimane di assordante silenzio, la Mens Sana tira fuori la voce e piazza alcuni importanti colpi in vista del futuro, che però non fanno diradare le nuvole nere intorno alla incerta situazione societaria. Il nuovo allenatore, come si vociferava da tempo, sarà Paolo Moretti, ex coach tra le altre di Livorno, Pistoia, Brindi, Reggio Calabria e in ultimo Varese, nonché atleta biancoverde nella stagione 1998-1999. L’ufficializzazione dell’accordo giunta oggi, prevede un’intesa biennale, come quella che è stata, sempre in giornata, siglata con il ds Marruganti, che continuerà ad occuparsi del mercato. Miglior allenatore della Serie A nel 2015 a Pistoia, gli andò peggio nell’esperienza a Varese, piazza da cui fu esonerato nel dicembre 2016: da lì è rimasto fermo, Siena potrebbe essere l’occasione del riscatto, in una competizione, la A2, che ben conosce, avendo ottenuto sempre con Pistoia la promozione nel 2013.

Occupate le due fondamentali caselle tecniche, sono ancora molte le domande senza risposte sul fronte societario: in seguito al ritardo nel pagamento della sesta e ultima rata federale di iscrizione al campionato, la Mens Sana dovrebbe essere sanzionata con un -3 di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Scongiurate ulteriori penalità per quanto riguarda il pagamento degli emolumenti ai tesserati, avendo la società presentato in tempo alla Comtec le liberatorie fino a marzo, ci si chiede quale sia la reale solidità economica della proprietà in vista del secondo e decisivo anno del progetto triennale lanciato una stagione fa. Nonostante le rassicurazioni “le risorse affidate a Marruganti – ha detto Filippo Macchi – sono piuttosto importanti” c’è apprensione di fronte ai ventilati problemi di liquidità (si aspetta la ricapitalizzazione) probabile causa del fuggi fuggi generale registrato negli ultimi tempi. Prima l’ad Bertoletti, poi il presidente onorario Bagatta, che ha lanciato alcune frecciate definendo il presidente Massimo Macchi un ottimo manager ma imprenditore bisognoso di sostegno economico, e infine – salvo smentite – l’addetto al marketing Stefano Corona, del quale dopo la presentazione in pompa magna, si sono perse le tracce. La Mens Sana, ad oggi, riparte da Moretti e Marruganti, per il resto chi vivrà, vedrà.