A2 Girone Est – Trieste ha messo le ali, la Fortitudo fa la semplice comparsa
Neanche il più ottimista dei tifosi triestini avrebbe potuto immaginare una tale riscossa della sua squadra, uscita con le ossa sbriciolate dalle prime due giornate. Invece, tartassata senza pietà Imola, anche la Fortitudo Bologna viene triturata da una difesa asfissiante e da un numero insospettabile di mani bollenti. La Fortitudo, annaspante ma viva a metà (43-34), crolla di schianto nel terzo parziale, dove segna solo 8 punti contro i 16 dei giuliani, che poi danno un ulteriore strattone nell’ultimo periodo, quando largheggiano con ridicola facilità, approfittando dello sconforto fortitudino. Bologna ha nel solo Radic (18, 6/9 dal campo, 6/8 ai liberi e 6 rimbalzi) un franco punto d’appoggio, il resto del roster fa acqua e non c’è un minimo di coesione né in attacco né in difesa. Flowers si ferma a 9 punti (4/11 dal campo, 1/6 da 3, 5 perse), i giuliani invece pasteggiano con una pletora di protagonisti. La carta del doppio play formata da Bossi e Pecile si rileva un settebello calato sul piatto quasi con noncuranza, anche se poi la risposta dei due è davvero devastante: il primo si limita a 5 punti + 5 assist, oltre a 2 recuperi, il secondo ritrova gli antichi ardori e mette assieme 13 punti, conditi da 4 assist e una sola palla persa. Trieste viaggia a doppia velocità e salta due volte più in alto degli abulici avversari, tira ben 73 volte dal campo e pazienza se le percentuali non sono clamorose (50% da 2, 34% da 3), perché tra prevalenza a rimbalzo (38-30, ben 18 offensivi per i padroni di casa) e le palle perse messe assieme dalla Fortitudo (23) c’è margine per sfruttare seconde e terze chance. Il Parks-cecchino di stasera (18 col 70%) conferma di essere un americano funzionale e capace di essere leader, ma è tutto il collettivo a brillare (Coronica 13+6 rimbalzi, Prandin 10+5 assist), dando l’idea che quella delle prime due settimane fosse una squadra di semplici comparse, rispetto alle tigri fameliche viste all’opera con Imola e Fortitudo. Se lo stesso atteggiamento sarà mantenuto anche in trasferta, Trieste potrà sperare di agganciare i playoff anche quest’anno.
Pallacanestro Trieste 2004-Eternedile Bologna 88-60 (23-19, 43-34, 59-42)
Trieste: Parks 18, Bossi 5, Coronica 13, Boniciolli, Ferraro, Pecile 13, Baldasso 2, Landi 3, Prandin 10, Pipitone 4, Canavesi 9, Zahariev 11. All.Dalmasson
Fortitudo Bologna: Rovatti, Quaglia 1, Radic 18, Candi 3, Lucchetta n.e., Iannilli 4, Campogrande 3, Sorrentino 7, Raucci 5, Carraretto 4, Flowers 9, Italiano 6. All.Boniciolli
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