A2 Girone Est – Treviso resta l’unica imbattuta dell’A2: anche Jesi si arrende
La notte di Halloween fa volare qualche strega di troppo sulla testa degli spettatori del Palaverde. Streghe che prendono la forma dei giocatori dell’Aurora Jesi, che finché reggono gambe e polmoni del primo quintetto mettono alle corde la De’ Longhi e si illudono di poter compiere l’impresa. A fine terzo quarto, grazie a una sequela ininterrotta di liberi (22/32 il dato totale), i marchigiani mettono la testa avanti (52-54). Nel quarto periodo Jesi rimane in partita fino a quando Gueye commette terzo e quarto fallo, poi Powell prende per mano Treviso e la guida al 16-4 che chiude i giochi. Jesi perde per stanchezza, praticamente senza panchina (0 punti dai subentrati, nel quintetto base stanno tutti in campo ben oltre i 30’) e troppo tenera sotto i tabelloni, dove accusa un gap di ben 20 rimbalzi (50-30). Jesi si dimostra squadra di grandi individualità, ma poco propensa al gioco collettivo (solo 5 assist), tutto il contrario di Treviso, che mette assieme 23 assistenze, 10 solo del play Fantinelli. Powell (19+8) e Corbett (21+6) sono a larghi tratti immarcabili e pompano energia anche nei momenti di difficoltà trevigiana, configurandosi come una delle coppie americane meglio assortite dell’A2. Fondamentale anche l’apporto della panchina, non tanto nei punti (10), quanto nei minuti di riposo concessi ai titolari e nei 7 rimbalzi catturati da Rinaldi. Dopo cinque giornate, Treviso rimane l’unica imbattuta tra i due gironi. La strada è ancora lunga per Pillastrini e la sua ciurma, ma la prima semina pare promettere bene.
De’ Longhi Treviso – Aurora Jesi 72-64 (16-18; 33-34; 52-54)
Treviso: Corbett 21, Fabi 2, Fantinelli 16, Powell 19, Ancellotti 4, Moretti 4, De Zardo, Malbasa, Busetto, Rinaldi 1, Negri 5.
Jesi: Greene 10, Hunter 13, Paci 5, Santiangeli 19, Gueye 17, Battisti, Lucarelli, Janelidze, Leggio, Picarelli.
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