A2 Est – Bologna, parla capitan Carraretto: “L’obiettivo sono i playoff”
Si avvicina l’esordio della Fortitudo Bologna nel Girone Est del campionato di A2. Dopo il rinvio della prima giornata contro Mantova, l’Eternedile sfiderà domenica 11 l’Andrea Costa Imola al PalaRuggi. A fare il punto della situazione ci ha pensato il capitano Marco Carraretto che, intervistato da “Il Resto del Carlino”, ha espresso la propria emozione:
“Finalmente si torna in campo. Iniziamo a sentire la necessità di giocare dopo le vicissitudini che ci hanno interessato. Fino ad una settimana fa non sapevamo se due nostri compagni potevano essere tesserati e, quindi, giocare con noi. Siamo stati bravi a rimanere concentrati, ma ogni tanto questa preoccupazione emergeva. Fortunatamente possiamo essere al gran completo”.
Quale obiettivo vi siete prefissi per la stagione?
“Quello di dare sempre il massimo. In termini pratici questo significa provare ad entrare nei playoff e a quel punto tentare di essere la squadra outsider della serie A2. Non siamo la squadra che ammazzerà il campionato, ci sono avversali che ad oggi sono più forti di noi”.
Quali?
“Penso a Verona che ha cambiato tanto e che si è rinforzata, oppure
a Brescia, una squadra altrettanto completa e che si è consolidata nel tempo. Poi ci sono club di grande tradizione come Treviso e Trieste che faranno sicuramente bene. Noi cercheremo di crescere durante la stagione”.
Nel roster ci sono tanti esordienti. Teme che questo possa minare il gruppo?
“Minare no. ma dobbiamo avere lo stesso atteggiamento della passata
stagione, quando le difficoltà hanno cementato il gruppo. Dopo una sconiìtta non dovremo mettere in discussione il nostro lavoro, ma dovremo chiederci perché non siamo riusciti ad esprimere quello che avevamo preparato”.
Lei ha vestito prima la maglia di Treviso e poi quella di Siena. Per il suo passato le pesa essere il capitano della Fortitudo?
“No. E’ un onore essere il capitano di un club che ha un pubblico così numeroso, come dimostrano gli oltre tremila abbonanti, e che gioca in uno dei palasport più belli d’Europa. La mia esperienza è al servizio dei compagni e come ho già avuto occasione di dichiarare i rapporti all’interno del gruppo sono ottimi per tutti noi”.
Da compagno ad interlocutore. Come si svolgono i confronti con Lamma?
“Partiamo dal presupposto che Davide è un amico. Sta svolgendo il ruolo di direttore sportivo con grande impegno e come era sul campo cosi e dietro la scrivania: uno che cerca di fare le cose sempre nel miglior modo possibile. Poi, come tutti quelli che popolano gli uffici della società, e animato dalla passione per la Fortitudo. Lui qui ci è cresciuto, ha vinto tanto e ora cerca di essere utile in altro modo”.
Tra venti qiorni compirà 38 anni, dove sarà Marco Carraretto tra un anno?
“Spero di giocare ancora e mi farebbe piacere essere ancora qui”